Firenze, che colpaccio Torna Pep Rossi e sogna la Champions

Al Villarreal andranno 11 milioni subito e 5 di bonus. Sneijder no al Qpr. "Entro 10 giorni tutto più chiaro"

Firenze, che colpaccio Torna Pep Rossi e sogna la Champions

Un volo aereo proveniente dal Kenya ha portato alla Fiorentina il top player che serviva per diventare squadra in grado di lottare per la qualificazione Champions: arriva dal Villarreal Giuseppe Rossi, ex enfant prodige del nostro calcio. Il viaggio dal Kenya lo ha fatto Federico Pastorello, il suo agente che ha interrotto molto volentieri la villeggiatura nel paese africano. In ballo cifre molto importanti: pagati 11 milioni di euro al Villarreal, più altri 5 di bonus vari. Un milione e mezzo netti al 25enne italo-americano più bonus per 5 anni. Cifre alte, per un giocatore che non potrà scendere in campo prima di metà marzo a causa del doppio infortunio rimediato prima nell'ottobre 2011, poi ad aprile 2012. Ha saltato l'Europeo, ha visto retrocedere il Villarreal ed è fermo da un anno. Dovrà convincere Montella e riconquistare la fiducia del ct Prandelli.

La Juventus, intanto, studia. Ieri summit a Vinovo tra Conte, Paratici, Marotta e il presidente Andrea Agnelli. Si è parlato di Fernando Lllorente: Conte lo vuole subito, l'Athletic non lo libera prima di giugno. Una decisione che costerà ai baschi 6 milioni di euro, i 3,5 dell'offerta (rifiutata) della Juve più i 2,5 di ingaggio della punta fino al termine della stagione.
E mentre a Torino si pensa a comprare, a Milano si vende. Pato ha salutato il Milan, ma «ci ha promesso di tornare dopo un paio d'anni», aveva detto Berlusconi. Verità o bugia? Uno scenario che appare sicuramente difficile: il Papero ha firmato un contratto di quattro anni e le rate del suo pagamento del Corinthians al Milan sono sempre quattro. Dunque, appare difficile poter rivedere Pato a Milanello dopo solo due stagioni. A questo si aggiunga come, nel contratto del Papero, il Corinthians abbia inserito una clausola sulla sua nuova eventuale cessione: il 40% del ricavato andrebbe allo stesso Pato, il 60% al Corinthians: «Galliani è in Brasile per portare a casa soldi e non per spenderli». Parole, quelle di Berlusconi, che trovano attuazione nell'operato dell'ad rossonero, che assieme a Mino Raiola sta cercando una soluzione ideale per Robinho: il Santos offre 7 milioni, il Milan ne chiede 10. Il tecnico dei brasiliani, Muricy Ramalho, è stato però chiaro: «Robinho è sempre il nostro primo obiettivo; è solo una questione finanziaria, stiamo cercando uno sconto». Ieri, intanto, il numero settanta rossonero ha cominciato in ritardo l'allenamento a Milanello terminandolo in anticipo: un chiaro segnale che si sta aspettando solo la scintilla finale.
In casa Inter, è scontro totale con Sneijder. L'olandese giovedì non si è allenato e ieri il suo agente, Soren Lerby, ha detto no al Qpr: «Non interessa assolutamente.

La prossima settimana, al massimo tra 10 giorni, ne sapremo di più». Il Milan spera di averlo, magari a costo zero e dice, intanto, addio ad Osvaldo: «Non ho mai detto di voler andare via. Spero di poter restare alla Roma a lungo», ha chiuso l'italo-argentino.

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