Fischietto furioso: cade, reagisce e viene sospeso

Chapron cerca di colpire e poi espelle un giocatore che involontariamente l'aveva sgambettato

Fischietto furioso: cade, reagisce e viene sospeso

Chi pensava di averle viste tutte in un campo di calcio si è dovuto ricredere, dopo ciò che è successo domenica nel posticipo di Ligue 1 tra il Nantes di Ranieri e il Psg capolista. Il merito va all'arbitro dell'incontro, monsieur Tony Chapron. Il fischietto francese, 45 anni, che durante la partita aveva già annullato un gol regolare alla squadra di casa, nel recupero finale ha deciso di rovinarsi ulteriormente la serata e, forse, la carriera, rendendosi protagonista di un episodio assurdo.

Al 91', infatti, Chapron viene sgambettato per sbaglio da Diego Carlos, difensore del Nantes, e vola a terra. Immediata la reazione del direttore di gara, che tenta di vendicarsi provando ad abbattere il giocatore di Ranieri con un calcio. Ma non è finita qui, perché Chapron fischia fallo ed espelle per doppia ammonizione Diego Carlos che, allibito, è costretto ad andare negli spogliatoi anche se la sua squalifica ieri è stata annullata. Una scena surreale, che in pochissimo tempo diventa virale: il video è uno dei più cliccati del momento e sui social spopola l'hashtag #ChapronRouge, con l'arbitro in divertenti fotomontaggi.

Inevitabilmente, però, il gesto del fischietto francese ha creato un'ondata di polemiche oltralpe. «È una comica, è qualcosa di scandaloso. Va creata una scuola per gli arbitri. Siamo al dilettantismo puro, tutti ci ridono dietro» ha tuonato Kita, presidente del Nantes. Intanto arrivano le prime conseguenze per Chapron, finito nell'occhio del ciclone e considerato da Le Parisien «lo zimbello del calcio mondiale».

Ieri, infatti, il direttore di gara (che si è scusato) è stato sospeso a tempo indeterminato. Il tackle mancato di Chapron finisce così per colpire l'intera classe arbitrale francese, già da tempo criticata per errori e atteggiamenti discutibili.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica