Fognini-show: vince in rimonta in Argentina Italia nei quarti

Nell'ultimo singolare del primo turno di coppa Davis Fabio Fognini ha battuto l'argentino Guido Pella in cinque set e trascina gli azzurri ai quarti di finale

Fognini-show: vince in rimonta in Argentina Italia nei quarti

Tanta fatica, ma alla fine missione compiuta. Nell'ultimo singolare del primo turno di coppa Davis Fabio Fognini ha battuto l'argentino Guido Pella in cinque set e trascina gli azzurri ai quarti di finale, dove affronteremo il Belgio di Goffin e Darcis. Insomma difficile ma non impossibile.

Nell'arena infuocata del Parque Sarmiento di Buenos Aires, in mezzo a una selva di tifosi biancazzurri fin troppo rumorosa e che non risparmia fischi (ingiusti) al nostro portacolori, Fognini sembra un toro dentro una corrida pronto ad essere infilzato. Così credono i sudamericani, aizzati dal loro beniamino Maradona (sugli spalti solo nelle sconfitte dei suoi), che celebrano a gran voce i primi due set vinti senza patemi dal torero Pella.

Ma l'argentino non sa che Fognini, troppo arrendevole a dire la verità nei primi due parziali, ha in mente un piano strategico: gestire, per quanto possibile, gli scambi in attesa del crollo di Pella. In pratica, vuole cucinare a fuoco lento il rivale. E così accade, anche perché il ligure sapeva di non essere in forma smagliante, venerdì non ha giocato il secondo singolare per una gastroenterite, e allora è costretto a fare il ragioniere. Una scelta che paga.

La flessione di Pella puntualmente arriva nella terza frazione di gioco e Fabio, sotto 0-2 e senza oramai nulla da perdere, porta a casa il terzo set (dieci colpi vincenti eccelsi) e pareggia l'incontro sfruttando il primo set point a disposizione.

Si va al duello finale: il ligure ci arriva sull'onda dell'entusiasmo per aver recuperato lo svantaggio, mentre l'argentino si vede ad occhio nudo che accusa la fatica, parzialmente celata dal tifo assordante dei connazionali che chiedono al loro beniamino una battaglia all'ultimo sangue. Ma lo splendido rovescio incrociato del quinto game sul 15-30 e servizio per l'argentino, è il colpo che regala a Fognini due palle break. Da quel momento l'azzurro non ha più passaggi a vuoto, anzi concretizza la prima palla break e annulla l'unica concessa al suo avversario.

Come aveva già fatto nel 2014 in Davis e sempre in terra argentina, Fabio si impone dopo 4h17' con il punteggio di 2-6, 4-6, 6-3, 6-4, 6-2 e consegna una vittoria quasi insperata. Ancora una volta, è lui a zittire gli argentini. È sempre Fognini-show.

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