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Formula1, ecco il calendario europeo della stagione 2020

Dopo un lunghissimo digiuno, si riaccendono ufficialmente le power-unit delle monoposto: il via della travagliata stagione 2020, come anticipato, tra un mese in Austria.

Formula1, ecco il calendario europeo della stagione 2020

Formula1, si riaccendano i motori: dopo settimane di attesa, finalmente è stata confermata la prima parte di questo calendario 2020, quella europea.

Otto tappe a porte chiuse tra Austria, Ungheria, Inghilterra, Spagna, Belgio e Italia, in cui il Circus proverà a ripartire dopo quasi cinque mesi di stop dalle prove invernali di Barcellona e sette dall’ultimo Gran Premio.

Un settantesimo anniversario per il mondiale di Formula1 dalla sua prima gara in Silverstone nel 1950, travagliato e spesso in dubbio: la stessa agenda oggi annunciata, arriva con un ritardo di ulteriori ventiquattro ore rispetto al programma, sintomo che fino all’ultimissimo le cose non erano certe e condivise.

Il grande numero di circuiti cittadini presenti a calendario degli ultimi anni fuori Europa (Baku, Sochi, Singapore), non renderebbe possibile disputare gare in tutta sicurezza, con il corretto distanziamento sociale e scevri da assembramenti. Da qui la necessità di delineare a tranche le varie tappe.

Se la situazione poi non dovesse evolvere rapidamente, il Mugello diventerebbe una location appetibile per un ulteriore Gran Premio: il circuito, normalmente non attrezzato per un evento del genere, sarebbe perfetto per disputare una gara a porte chiuse.

Il calendario dettagliato

Otto quindi gli eventi confermati al momento:

  • 5 luglio: Gran Premio d’Austria (Red Bull Ring)
  • 12 luglio: Gran Premio della Stiria (Red Bull Ring)
  • 19 luglio: Gran Premio d’Ungheria (Hungaroring)
  • 2 agosto: Gran Premio d’Inghilterra (Silverstone)
  • 2 agosto: Gran Premio del 70° Anniversario (Silverstone)
  • 16 agosto: Gran Premio della Spagna (Barcellona)
  • 30 agosto: Gran Premio del Belgio (Spa-Francorshamps)
  • 6 settembre: Gran Premio d’Italia (Monza)

Come da comunicato della FIA, l’intenzione è di arrivare a un totale di 15-18 gare e concludere la stagione a Dicembre. Quello che doveva essere il calendario più lungo di sempre, si è tramutato nel più breve degli ultimi anni.

Intanto, con la conferma della Formula1, è stato ufficializzato anche il calendario gemello di Formula2 e Formula3.

Una notizia molto importante soprattutto per i tifosi tedeschi: con la situazione dubbia di Vettel, a cavallo tra l’opzione Mercedes e l’alternativa del ritiro, la ripartenza della Formula2 alimenta le speranze di poter comunque avere un domani un pilota tedesco nella categoria massima.

Magari quello Schumacher, Mick, attualmente ancora acerbo e desideroso di esperienza e meticolosità: la stessa che il padre ha sempre avuto nel lavoro, per portare Maranello alla vittoria dopo cinque anni di sofferenze e attese.

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