In attesa della gara numero 300 di Rossi in MotoGp arriva la pole numero 71 nella carriera di Marquez, che con un giro a vita persa è riuscito a infrangere il muro dei due minuti sull'anello di Silverstone e a beffare, per soli 84 millesimi, proprio Valentino. Che in un'altra circostanza avrebbe fatto buon viso a cattivo gioco godendosi la prima fila e affilando le armi per la gara, e che invece stavolta spegne senza mezzi termini gli entusiasmi dei suoi fans: «Con la gomma morbida andiamo bene, sul giro secco la moto è molto bella da guidare anche se nell'ultimo settore ho perso due decimi e mezzo da Marc. Però con le gomme da gara facciamo fatica, secondo me sarà dura: ho provato tutte le opzioni ma dopo qualche giro comincia a scivolare tanto e quindi siamo preoccupati soprattutto per la seconda parte. Speriamo di inventarci qualcosa nel warm-up e speriamo che il tempo sia bello, poi vediamo».
Insomma le premesse, almeno in ottica tricolore, non sono delle migliori. Oggi lo spagnolo ha la chance di allungare ancora in classifica perché nessuno sembra poter reggere il suo passo: non Rossi, non Viñales che partirà dalla seconda fila dietro anche a Crutchlow né tantomeno le Ducati, poco brillante sul circuito britannico soprattutto con Dovizioso che per l'occasione finisce anche dietro a Lorenzo.
Non dovrebbe esserci nemmeno l'incognita della pioggia (le previsioni dicono che sarà una giornata relativamente fresca ma asciutta), ma ad ogni buon conto è stata approvata la nuova procedura in caso di «flag to flag»: già da oggi, se dovesse rendersi necessario un cambio di moto in corsa, è previsto che il pilota lasci la moto a spina di pesce davanti al box passando sull'altra già pronta ma a distanza, e che poi riparta rispettando un'area di rilascio. In pratica non sarà più consentito il salto diretto «alla Marquez», che quindi dovrà limitarsi a fare le acrobazie solo in pista: «Il mio non è stato un giro perfetto», ha detto Marc spaventando ulteriormente la concorrenza dopo l'ennesima magia.
Per avere più possibilità di vedere una vittoria italiana il consiglio è quello di svegliarsi presto e di seguire anche le classi minori:
Fenati e Pasini partono in «pole» rispettivamente in Moto3 (Gp dalle 13.40) e Moto2 (ore 15). Il primo dovrà vedersela col solito Mir, l'altro potrebbe giocarsi la vittoria con Morbidelli. E comunque vada sarebbe un successo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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