Calcio

Galliani batte l'amico Braida, Monza vola

Ad Adriano il derby con la Cremonese: "Che coppia...". Ariedo: "Amici fraterni"

Galliani batte l'amico Braida, Monza vola

Ariedo Braida non è tipo da reazioni sanguigne come quelle che hanno trasfigurato di gioia il volto di Adriano Galliani, nel 2-2 del suo Monza contro l'Inter. Per questo, Galliani e Braida sono gemelli diversi, ma pur sempre fratelli. Come del resto loro stessi si definiscono.

E il pregara davanti alle telecamere lo ha ricordato bene: «Eravamo una bella coppia, cenavamo assieme 5 sere la settimana: il Milan era tutto. Ariedo proponeva, aveva licenza di innescare la mia voglia di fare bene», spiega Galliani. «Saremo amici per sempre. Anzi, amici fraterni», aggiunge Braida. «Adriano è sempre uno spettacolo, le emozioni sono quelle. Non conta la serie: quando si comporta come ha fatto nel finale contro l'Inter lui, è il massimo della vita». «Inizio ad avere a che fare con Ariedo nel 69-'70, Varese-Monza 2-1: ci si giocava la promozione e lui e Bettega ci castigarono. Nel mercato di riparazione 75 Ariedo diventa un mio calciatore», annota Galliani.

È un viaggio tra passato e presente allo Zini. Perché sul campo, il Monza va a memoria e ha il solo demerito di mollare troppo presto, di fronte a una Cremonese che saluta Alvini, esonerato in serata (arriva Ballardini). All'8' è già vantaggio Monza: Birindelli appoggia per Petagna, capace di prolungare sul secondo per la rete di Ciurria. Al minuto 18 la gara sembra già finita: Massa, richiamato dal Var, indica il dischetto per il contatto Ghiglione-Izzo e Caprari fa 0-2. La Cremonese nella ripresa pesca nell'orgoglio: Dessers, di testa, a far volare Di Gregorio, dopo il miracolo compiuto su Pichel. Ma nel momento migliore dei grigiorossi, lo 0-3: secondo assist di Petagna, bravo a scaricare per la doppietta di Caprari. I padroni di casa tentano di riaprirla al 21' con Ciofani di testa su cross di Valeri e la riaprono del tutto nel 2-3 di Dessers a 7' dal termine con un destro a incrociare. Ma non basta.

Nessuna fraterna divisione della posta: la Cremo resta sul fondo, il Monza comincia ad annusare la parte sinistra della classifica.

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