Gary Neville guida il Valencia con l'iPad

Nel calcio, cambiare allenatore in corsa non si rivela sempre la scelta più azzeccata. Soprattutto quando a guidare uno dei club più titolati della storia della Liga viene incaricato un tecnico alle prime armi. È il caso di Gary Neville, 40enne ex stella del Manchester United, chiamato dalla dirigenza del Valencia a sostituire Nuno Espirito Santo, mal sopportato dalla tifoseria e sollevato dalla panchina per il deludente ottavo posto in campionato. Una decisione, quella presa dalla presidente Lay Hoon Chan, che ha destato qualche perplessità; basti pensare ai possibili candidati che erano stati menzionati per sostituire il tecnico portoghese (tra questi persino Carlo Ancelotti).Nonostante i disagi di una lingua nuova, l'ex terzino dei Devils però ha già superato la barriera dell'idioma. Come? Fornendo a ogni membro della rosa un iPad, così da poter compensare con la tecnologia i problemi di comunicazione. Si tratta di una mossa rivoluzionaria, sebbene da commentatore tecnico Neville fosse già noto agli addetti per le sue analisi con il touch screen; ciò nonostante Miguel Angel Angulo, assistente della panchina del Valencia, si è già convinto della bontà della gestione del britannico: «Gary ha spiegato l'ex bandiera del club -, ha dato ai giocatori questo mezzo per aiutarli a visionare gli allenamenti e le azioni durante le partite».L'inesperienza di Neville ha provocato le prime critiche, nonostante il neo tecnico possa contare sull'appoggio del fratello Phil, anch'egli ex United, dallo scorso giugno vice-allenatore. Dopo due match, il bilancio dei due Neville alla guida del Valencia è già negativo (0-2 in casa con il Lione e 1-1 in trasferta con l'Eibar).

Dopo le contestazioni della tifoseria per la retrocessione in Europa League, Gary e Phil saranno in grado di reggere ancora la pressione dell'ambiente? All'ipad l'ardua sentenza.