Il muro Juve c'è ancora. Pari "diverso" milanese

Il muro Juve c'è ancora. Pari "diverso" milanese

Continua la storia delle due in testa. Il Napoli, secondo previsione, si libera del Benevento. La Juventus è ottima e abbondante, Higuain si porta a casa il pallone dopo i tre gol in 20 minuti, la squadra è solida anche cambiando i suoi interpreti della terza linea, la difesa ha subìto un solo gol negli ultimi quindici impegni, qualcuno sosteneva che la partenza di Bonucci avrebbe demolito il muro.

Dopo la noia di Verona, la vittoria di Bergamo in coppa Italia ha dato vitamine ad Allegri che però perde Matuidi anche per la champions e sarà un'assenza pesante per il centrocampo bianconero; il francese è uomo chiave in fase di recupero e di ripartenza, Marchisio è sembrato lucido e la sua esperienza sarà necessaria contro il Tottenham, ieri al pari miracoloso con il Liverpool.

Tornando alla partita dell'Allianz, il Sassuolo si è arreso in fretta e sembra sbandare in classifica, sull'orlo della depressione e della retrocessione, le prossime due partite contro Cagliari e Bologna dovranno dare risposte o sarà crisi piena. La coppia di testa avrà ora due confronti delicati, quasi la prova della verità, venerdì la Juventus contro la Fiorentina, acida rivale di sempre, mentre il Napoli, sabato affronterà la Lazio che gioca lo stesso football di qualità, con maggiore e migliore genialità. Alle spalle delle due di testa, la Roma si toglie la paura con la vittoria di Verona, lima lo svantaggio sull'Inter, rivede la luce anche se non tutto è ancora chiaro.

Le due milanesi si fermano al pareggio, differente nella forma e nella sostanza. L'Inter è un'ipotesi, nonostante le elucubrazioni del suo allenatore che si assume tutte le responsabilità ma non spiega quali: la formazione? La tattica? La preparazione fisica? Il mercato? Chissà, ascolteremo altre parole complicate per il comprendonio.

Il pari del Milan, invece, ha un profilo e un significato diversi, la squadra cresce, nella velocità di azione e nella testa, ma a Udine la sciocchezza di Calabria l'ha messa in affanno e la gaffe Bonucci-Donnarumma sembra la nuvola fantozziana che accompagna il grande Gattuso. Stasera la Lazio, contro il Genoa, può staccare ulteriormente Inter e Roma nella corsa alla champions.

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