Goggia, podio e record Male gli uomini in Val Gardena

Lucia Galli

Ventun giorni fa Sofia Goggia riponeva le speranze per la nuova stagione in un quinto posto in gigante con cui aveva aperto la stagione a Soelden. Oggi, tre settimane dopo, si ritrova, 5 podi dopo, come la prima italiana della storia ad aver centrato risultati in quattro discipline diverse: Gigante, Super G, Discesa e, ieri, in val d'Isère, anche in Combinata. Terza, solo 16/100 dietro Ilka Stuhec e 4/100 da Michelle Gisin. Un soffio dalla vittoria, un balzo nella storia che la pone davanti a Karen Putzer che, solo sommando Coppa e Mondiali, seppe salire sul podio in tre discipline. Ma la Goggia fa traboccare il vaso dei conteggi anche di fronte all'immensa Compagnoni: «Debbie» vinse (e tanto) in tre discipline, ma il poker nella varietà la combinata non esisteva non lo raggiunse mai. Goggia però, a 24 anni, scaccia i paragoni ingombranti e allontana i pronostici pesanti: in classifica generale ha scavalcato Lara Gut e insegue, a 91 lunghezze, Mikaela Shiffrin. «La coppa? Non ci penso nemmeno un po'». Per lei il pensiero dominante è «far andare la mia vita nella direzione che mi sono prefissa, oggi ho perso la gara in discesa, intendo rifarmi». Stop.

La finanziera bergamasca il poker fino ad oggi lo aveva centrato solo nelle operazioni alle ginocchia.

Il suo entusiasmo ha trascinato anche la squadra con Federica Brignone ottima sesta e pronta oggi, con le altre, a dare battaglia in discesa. Sulla Saslong dominano ancora i norvegesi: doppietta Jansrud e Kilde con il canadese Guay. Paris ottavo, Innerhofer decimo, Fill 12esimo. Oggi discesa.

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