Greg terzo ma felice. E l'Italia si bagna di argento e bronzo

Gioia Martinenghi nei 50 rana e Razzetti nei 200 farfalla (prima medaglia). "Emozione" Paltrinieri negli 800 sl

Greg terzo ma felice. E l'Italia si bagna di argento e bronzo
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L'Italnuoto ancora protagonista ai Mondiali. Ieri dalla vasca dell'Aspire Dome di Doha è mancato soltanto l'oro: infatti, sono arrivati due argenti stupendi, con Alberto Razzetti nei 200 farfalla e Nicolò Martinenghi nei 50 rana, e uno splendido bronzo con Gregorio Paltrinieri negli 800 stile libero. Per Super Greg una gara tutta cuore, dalla corsia uno, dopo le fatiche in mare. Il vicecampione olimpico di specialità era entrato a fatica con il 7° crono, ma la finale è stata un'altra storia ed è arrivato vicino al bis. Nel 2019, quando a Gwangju vinse il titolo iridato, Greg aveva nuotato in 7'39''27, ora a quasi 30 anni nuota in 7'42''98 e per tre centesimi non riesce a difendere l'argento finito nelle mani dell'australiano Elijah Winnington, secondo dietro l'irlandese Daniel Wiffen (7'40''94). «Secondo o terzo non cambia niente. Non guardo più tanto alle medaglie, se arrivano o no, ma alle emozioni e alle sensazioni. Quando trovo belle sensazioni ed emozioni mi scatta qualcosa dentro. Oggi le ho trovate e sono felice», il riassunto del carpigiano.

Se per Greg arriva il nono alloro iridato, per Alberto Razzetti è invece la prima medaglia iridata della carriera. Il ligure si è messo al collo l'argento nei 200 farfalla, conquistando la prima medaglia iridata in vasca lunga della carriera, nonché la prima per l'Italia in questa specialità. «Sapevo di potercela fare», dice il Razzo, che ha chiuso la sua finale con il crono di 1:54.65, battuto soltanto dal giapponese Tomoru Honda (1:53.88). L'altro argento di giornata porta la firma di Nicolò Martinenghi, ieri secondo nei 50 rana così come nei 100 rana.

Per 7 centesimi non è riuscito a superare l'australiano Williamson nella specialità non olimpica, ma almeno ha battuto il campione dei 100 rana, lo statunitense Nic Fink (26''49), e l'inglese Adam Peaty, 4° a 26''77, mentre 6° è l'altro azzurro Simone Cerasuolo (26''93). Come sette sono ora anche le medaglie iridate di Nicolò. Oggi è anche il grande giorno del Settebello: alle 14 (diretta RaiSport) c'è Italia-Spagna, match che vale l'accesso alla finale nella pallanuoto maschile.

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