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Higuain pesca il golden gol all'ultimo minuto

L'undici di Benitez espugna il campo del Torino. Proteste granata per la rete dell'argentino. Ventura: "L'errore più grave visto in 30 anni"

ll contatto tra il difensore del Torino Glik e l'attaccante del Napoli Higuain
ll contatto tra il difensore del Torino Glik e l'attaccante del Napoli Higuain

Torino - Higuain sta guardando la palla ma le sue gambe si incrociano con quelle di Glik che va giù pesante e non può recuperare. L'argentino a quel punto è solo davanti a Padelli, due passi, destro, 1-0 Napoli. Il Toro forse non meritava di perdere, ha preso due legni, si è quasi sempre difeso con ordine, ma Higuain ancora una volta ha mostrato la differenza fra un buon centravanti e una eccellenza: ha toccato un pallone, forse due. Durissima da digerire per Ventura, mancavano pochi secondi alla fine, quinta sconfitta nelle ultime sei di campionato e c'era il ct in tribuna.

C'è Prandelli forse proprio per vedere loro due assieme e Ventura mette Cerci e Immobile in panca, lì davanti se la gioca con due fedelissimi, Barreto e Meggiorini. Scelta tecnica. Cerci e Immobile, 24 gol in due, non gli segnano da tre turni di campionato. Il Napoli invece scende al completo, compreso Hamsik che occorre recuperare di fisico e di testa. Sarebbe tutto molto più interessante se non ci fossero i cori ignoranti contro i napoletani, roba vecchia, stancante, fossero almeno originali, neanche quello, il Vesuvio, i cani, peraltro cantati anche da tifosi granata di origini campane.

Il Napoli fa la partita, il Toro coglie il palo con Bovo al 28' negli unici due minuti vivi del primo tempo. Una sberla da 25 metri che Reina vede rimbalzare sulla traversa, quasi incrocio. Erano trascorsi due minuti dal primo serio rischio della difesa granata su incursione di Hamsik e centro rasoterra di Callejon, una palla morbida che attraversa lentamente tutta l'area senza incontrare anima viva.

Poi cambia tutto, la ripresa è talmente vibrante da chiedersi cosa si siano buttati giù nello spogliatoio, intanto il Toro prende il secondo palo con Meggiorini su azione splendida in coppia con Barreto, poi Reina deve volare all'incrocio per respingere un destro violentissimo di Darmian. Il Napoli però è vivo, Higuan legna dalla distanza e brucia i guanti di Padelli, Callejon mette in mezzo un paio di palloni colorati e Benitez torna a fare la partita, il Toro si difende ordinato e punta su Immobile che ha sostituito Barreto.

Al 25' esce anche Meggiorini per Cerci e la coppia gol granata ora è al completo, bisogna tenere il Napoi lontano dalla porta di Padelli. Al 27' Ciro Immobile recupera la palla sulla destra, a settanta metri dalla porta di Reina e la trascina fino a calciare, sfinito ma da applausi. Poi è Kurtic, ieri sera straordinario per fiato e volontà, a strappare un pallone dai piedi di Behrami e metterlo su quelli di Immbile in area piena.

Palla in orbita e finale amaro.

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