Mourinho vuole Higuain, il Tottenham Cesare Prandelli. Non si capisce come prenderla: siamo il campionato più scarso del mondo però sono tutti qui a fare spesa, o almeno sembrerebbe. De Laurentiis ha appena finito di celebrare l'anno meraviglioso del suo Napoli ed ecco che Mourinho chiede il regalo di Natale ad Abramovich: Gonzalo Higuain. Il russo avrebbe pronti 60 milioni e ciò che fa più scalpore è che dai primi blog, non sembra che la tifoseria partenopea si stia suicidando. Sulla notizia del Sun getta discredito il precedente al Madrid, Mourinho Higuain lo metteva in panca. Peraltro arriva notizia che Angel Di Maria è a fine corsa con i blancos e dopo il mondiale cambia, peccato che per noi sia tutto fuori budget, cartellino e ingaggio. Il Psg vuole costrure in Ligue 1 una mini serie A, gli basterebbero un paio di ritocchi ma Le Parisien scrive che Nasser Al Khelaifi vuole esagerare e tira serio al croato Pjanic, in alternativa si muoverebbe sul viola Borja Valero, anche Nainggolan nel radar, il sogno resta De Rossi. Senza dimenticare il pressing estenuante su Pogba che alla fine avrà forzatamente uno sbocco magari già in questa finestra di mercato. Anche se Andrea Agnelli ha fatto cadere ogni illusione: «La Juve del 2014 ripartirà da Conte, Pirlo e Pogba. Acquisti? Le nostre cifre non ci consentono di contrastare Psg o Madrid e poi il mercato si fa a giugno». Lo sceicco è in allarme perché Menez se ne vuole andare e dietro ci sarebbe la Juventus. In realtà anche Zlatan Ibrahimovic è in fibrillazione: «Magari rinnovo per un altro anno e poi vado in America. Lì ancora non mi conoscono». Ultimamente ha ricordato ai distratti che se qualcuno cerca Dio, ce lo ha davanti. Un ego che inquieta anche Al Khelaifi che sta cercando di capire cosa ci sia dietro i malumori di Pastore e Lavezzi, sebbene il presidente del Psg abbia smentito la cena di lunedì a Londra con Erick Thohir e quindi il contatto per portare Ezequiel a Milano. Al momento fanno fede le ultime del presidente dell'Inter: «Dobbiamo stare attenti a non fare danni e rovinare quanto c'è di buono, il 60 per cento degli acquisti invernali sono un fallimento». Ci sarebbe anche un'idea Lamela che al Tottenham non ha funzionato. Ma se prima occorre vendere i nomi caldissimi sono Alvaro Pereira e Belfodil. «Ho molte offerte dalla Turchia - ha confermato l'esterno sinistro nerazzurro -. E io ho voglia di giocare per non perdere il Mondiale». Brasile '14 potrebbe essere il grande alleato di Branca, gli eccedenti sarebbero i primi a muoversi per trovare un acquirente pur di non guardare Rio in Tv. L'Algeria giocherà il quarto mondiale della sua storia, Ishak Belfodil al momento è fuori lista come lo è nell'Inter, lui non ha convinto e non ha più tempo a disposizione, Mazzarri continua a ripetere che diventerà un grande giocatore ma intanto non si oppone a una sua uscita, ci sono Sassuolo e Torino che faticherà a trattenere Alessio Cerci in cerca di un club che punti in alto. Dopo Honda, Rami e probabilmente Parolo, il Milan sta chiudendo per Nainggolan, per qualcuno trattativa ormai ai dettagli. Se la Juventus, al momento la concorrente più agguerrita sul belga di origini indonesiane, si convince di poter arrivare a Menez, lo lascia e il Milan chiuderebbe la sessione invernale con quattro acquisti di spessore, sperando poi di liberarsi di Robinho, alla ricerca di spazio in vista Mondiale. Anche noi comunque abbiamo i nostri inquieti: i bookie bancano il ritorno di Cassano alla Samp a 1,15.
Donadoni non si oppone, Mihajlovic si è detto pronto ad allenarlo. Però dà fastidio che all'estero pensino di poter venir qui a portar via a mani basse, 15 milioni per Pjanic, o Borja Valero o Guarin sono pochi, non buttiamoci via.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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