Tappa dopo tappa

I ragazzi terribili e la pronuncia di Attila

Sulla vittoria di ieri c’è poco da dire: Caleb Ewan è di un’altra categoria e statura

I ragazzi terribili e la pronuncia di Attila

Sulla vittoria di ieri c’è poco da dire: Caleb Ewan è di un’altra categoria e statura. Piccolino, ma in volata grandissimo. Il più grande di tutti. I nostri, e non solo i nostri, si devono tutti inchinare davanti a questo ragazzo velocissimo che con la bicicletta sembra giocare. A proposito di ragazzi, sono letteralmente rapito da questa nuova generazione di fenomeni. Ai primi tre posti, tre ragazzini. Primo Attila Valter di anni 22, secondo Remco Evenepoel di anni 21, terzo Egan Bernal che è il più grande non solo di età visto che di anni ne ha 24 anni, ma al momento è anche il più grande come atleta avendo vinto a soli 21 anni un Tour de France. Insomma, dopo aver scoperto qualche mese fa Tadej Pogacar, altro ragazzo di soli 22 anni, vincitore dell’ultimo Tour e di altre bellissime corse, scopriamo altri talenti che il Giro ci mostra in mondo visione. E a proposito di mondovisione, ieri mi hanno telefonato una serie di amici ungheresi che stanno seguendo con interesse la nostra corsa. Erano parecchio risentiti per come la tivù di Stato pronunciava il nome di Attila Valer, la maglia rosa, e si sono raccomandati che Attila si pronuncia semplicemente Attila.

Come l’abbiamo imparato a scuola.

Commenti