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"Piedi in testa", cappuccino al veleno: che scontro Ibra-Lukaku

Ibra posta l’immagine di un cappuccino in cui con la schiuma e il cioccolato è stato disegnato il suo ritratto con la maglia del Milan ai piedi del Duomo. Lukaku, però, lo punge ancora: "Come uomo..."

"Piedi in testa", cappuccino al veleno: che scontro Ibra-Lukaku

Continua il botta e risposta attraverso i social tra Romelu Lukaku e Zlatan Ibrahimovic. Il belga subito dopo la conquista del 19esimo tricolore nerazzurro aveva postato sui social tutta la sua soddisfazione non lesinando una stoccata al veleno al collega svedese con cui aveva avuto un alterco durante il derby di Coppa Italia."Campioni! È stata una lunga strada per noi come squadra, ma alla fine ce l'abbiamo fatta! Grazie a tutti i tifosi dell'Inter di tutto il mondo! Godiamoci questo momento. Il nostro dio ha incoronato il Re! Ora inchinatevi!", questa la frase al veleno nei confronti dell'ex Ajax e Juventus.

Cappuccino al vetriolo

Ibrahimovic ha risposto a modo suo, sempre su Instagram con una story, forse per rispondere in maniera indiretta a Lukaku. Lo svedese ha pubblicato l’immagine di un cappuccino in cui con la schiuma e il cioccolato è stato disegnato il ritratto di Zlatan con la maglia del Milan e le braccia al cielo con il Duomo sullo sfondo. Sabato 8 maggio l'Inter giocherà contro la Sampdoria a San Siro e ci saranno sicuramente celebrazioni e festeggiamenti per il tricolore conquistato con ben quattro giornate d'anticipo. Zlatan è partito, vedremo se ora Romelu replicherà ancora o se lascerà perdere questa contesa social.

Non un leader

Lukaku, in una recente intervista al Corriere della Sera, ha parlato di quel famoso derby di Coppa Italia con cui è entrato in collisione con Ibra: "Perdevamo 1-0, avevo sbagliato un gol, ero un po’ arrabbiato. Le sue parole mi hanno colpito. Non sono contento di aver reagito così, però non sono uno che si fa mettere i piedi in testa", le parole del belga in riferimento a quel triste avvenimento avvenuto nella stracittadina.

"Sono umile e tranquillo, sono un vincente e mi batto alla morte per i compagni e per la vittoria. Ibrahimovic è un gran giocatore, ha vinto ovunque è passato, ha segnato più di 500 gol", i complimenti di Lukaku e Ibra. Il 27enne di Anversa ha poi però parlato della figura di uomo e ha punto nuovamente il suo collega rivale: "Come uomo? Fino al Manchester un buon rapporto. Abbiamo bisogno di giocatori di questo livello in serie A. Lui vuole vincere per sé, io per l’Inter, Cristiano Ronaldo per la Juve...".

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