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Icardi parla da leader: l'Inter di Mancini riparte dal suo capitano

Il centravanti argentino non giocherà l'ultima di campionato contro il Sassuolo perchè infortunato. L'obiettivo del classe 93 è quello di restare a lungo a Milano e onorare la fascia di capitano che fu di Javier Zanetti.

Icardi parla da leader: l'Inter di Mancini riparte dal suo capitano

Mauro Icardi vuole restare all’Inter e l’ha ribadito a più riprese. A margine della cena organizzata all’Hotel Melia di Milano, il capitano nerazzurro è tornato sull’argomento: "Se rimango all’Inter al 100%? Io ho un contratto qui, anche l’anno scorso c’erano queste voci e alla fine sono rimasto. Anche quest’estate sarà la stessa cosa, poi se la società avrà offerte ne parleremo ma io penso a restare qua”. Il bomber di Rosario ha già messo a segno la bellezza di 47 reti in Serie A in 91 presenze con l’Inter che diventano complessivamente 57 gol nella massima Serie se si considera anche la stagione, 2012-2013, quando realizzò 10 centri in 31 gettoni con la maglia della Sampdoria. Con la maglia dell’Inter ha messo a segno 105 presenze e 52 reti complessive, praticamente una rete ogni due partite.

Icardi è uno dei migliori attaccanti, classe 93, in circolazione: l’Inter lo sa e non ha intenzione di privarsi del suo capitano. Solo un’offerta vicina o superiore ai 50 milioni di euro potrebbe far vacillare Eric Thohir, ma al momento questa condizione non sussiste e l’ex Barcellona rimane saldo al suo posto. Icardi ha finito anzitempo la stagione per un infortunio muscolare e sta già pensando alla prossima stagione che sarà quella del riscatto per i colori nerazzurri che vogliono tornare a competere per lo Scudetto e tornare presto in Champions League.

Icardi vuole essere il punto di riferimento dell'Inter presente e futura prendendo esempio da un grande ex del recente passato come il vice Presidente Javier Zanetti.

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