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Immobile ribalta il Bologna, alla Roma basta Cristante

La Lazio va sotto: Maximiano espulso al 5', rimedia il bomber. Per Mou 1-0 e Dybala già in palla

Immobile ribalta il Bologna, alla Roma basta Cristante

Entusiasmo alimentato. La Roma vince 1-0 a Salerno e permette ai tifosi di continuare a vivere il sogno che dura da mesi ma che si incrementa di giorno in giorno. Già, perché con il trionfo in Conference League ai romanisti, rimasti senza titoli per 14 anni, è tornato l'appetito. Il mercato è stato entusiasmante e ha portato giocatori di spessore (Matic) e grande qualità (Dybala e Wijnaldum). Nella capitale si torna a sognare e a parlare di scudetto, anche se Mourinho alla vigilia del campionato ha voluto mantenere il profilo basso ("Solo Sampdoria e Lecce hanno speso meno di noi"). In campo però i giallorossi giocano bene, creano, si divertono, dominando la Salernitana fin dai primi minuti di gioco. Solo l'imprecisione sotto porta di Zaniolo (che ha deciso la finale di Conference) ha impedito alla Roma di trovare il vantaggio già in avvio. Il classe 1999 fallisce tre occasioni (una di sinistro dopo 3 minuti, una per una bella parata di Sepe al 10' e una di destro al 25'). A sbloccare la partita è così Cristante al 33': l'ex centrocampista dell'Atalanta va al tiro dal limite e batte Sepe anche grazie a una deviazione di Coulibaly. Al 44' Zaniolo, al termine di una bella azione personale, serve Dybala che colpisce il palo. Nel secondo tempo i ritmi calano e la Roma riesce a gestire il vantaggio senza soffrire. Gara completamente diversa fra Lazio e Bologna all'Olimpico con i biancocelesti che si sono imposti in rimonta per 2-1: la squadra di Sarri si è ritrovata in 10 dopo soli 5 minuti in seguito all'espulsione dell'esordiente Maximiano, che ha preso il pallone di mano fuori dall'area di rigore. Dopo un'altra ingenuità (questa volta di Zaccagni che regala un rigore ai rossoblù) la Lazio si ritrova sotto anche nel risultato (gol di Arnautovic dal dischetto) e sembra avere l'acqua alla gola ma, paradossalmente, è Soumaoro a lanciare il salvagente ai capitolini: il francese commette due falli evitabili a fine primo tempo, venendo espulso per doppia ammonizione. Nel secondo tempo la Lazio ribalta il risultato con l'autorete di De Silvestri (dopo una bella iniziativa di Lazzari) e il gol di Immobile che agguanta Batistuta a quota 183 reti in A ed è a meno 5 da Del Piero, Signori e Gilardino che completano la top 10.

E così l'entusiasmo nella capitale lo continuano ad alimentare entrambe le squadre.

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