Prima la tivù e poi la radio. Una vittoria che arriva in seguito alla prova televisiva - il fotofinish - che nel ciclismo esiste in pratica da sempre, e poi confermata via radio, perché lui era convinto di aver perso. O meglio, di non essere riuscito per un niente a superare quel tanto che basta la ruota dello slovacco Peter Sagan.
Quando taglia il traguardo, Matteo Trentin 25 anni da compiere ad agosto, trentino di Borgo Valsugana, vincitore un anno fa sul traguardo di Lione al Tour, ha dato una pacca sulla spalla a Sagan, quasi a volersi complimentare. Pochi metri dopo, l'urlo di quello che nel mondo del ciclismo viene chiamato «Mourinho», Davide Bramati, il tecnico della Omega Pharma, il quale via radio gli trasmette la lieta novella.
«Incredibile, ho saputo del successo via radio - racconta divertito e felice come pochi Matteo Trentin -. È stata una grande vittoria ottenuta grazie ad una grandissima squadra: sulle salite Martin e Bakelants hanno fatto un lavoro eccezionale per tenere me e Kwiatkowski davanti, poi Michal mi ha lanciato una volata straordinaria». E ancora: «Già la vittoria ottenuta in Svizzera mi aveva fatto capire che avevo lavorato bene, questo successo mi esalta».
Sconsolato e avvilito per la vittoria che non arriva e per i suoi compagni di squadra che hanno tirato per tutto il giorno, Peter Sagan. «Non mi va dritta una sola cosa. Quando vincevo, dicevano che vincevo facile, ma di facile non c'è nulla...».
Oggi si incomincia a salire. Ci sono i Vosgi da scalare, in una tre giorni molto suggestiva e rivelatrice, che ci darà chi può davvero ambire al podio di Parigi e chi no. L'arrivo odierno è posto su un colle di 3° categoria a 800 metri sul livello del mare. Arrivo piuttosto nervoso e complicato che potrebbe rivelarsi terreno ideale per scatenare la bagarre. Nibali, dal canto suo, appare sereno e fiducioso. «Tappa dura e complicata quella di oggi (ieri per chi legge, ndr), nulla al confronto di quello che ci aspetta. Contador? Andrà all'attacco, questo lo so, ma io sono pronto», ha detto il siciliano. La maglia gialla sa che saranno in molti a volerlo disarcionare, ma più la sfida si fa dura e più lui è solito esaltarsi. Per esaltare.
Ordine d'arrivo: 1. Matteo Trentin : 2. Sagan, st; 3. Gallopin, st; 4. Dumoulin, st; 5. Gerrans, st; 6. Oss, st.
Classifica
generale: 1. Vincenzo Nibali 29h57:04. 2. Fuglsang a 0'02 3. Sagan 0'44. 4. Kwiatkowski 0'50. 5. Gallopin 1'45. 6. Porte 1'54. 7. Talansky 1'56. 8. Valverde 2'11. 9. Bardet 2'11. 10. Rui Costa 2'11. 15. Contador 2'37.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.