Insue l'alternativa al terzino del Genoa. Il bomber greco può arrivare subito

MilanoUn esterno e un attaccante per puntare alla Champions League e, magari, ripartire di slancio a giugno con un sogno ricorrente tra la mente dei tifosi nerazzurri: Edin Dzeko. Il piano in casa Inter è semplice quanto efficace e il nuovo corso delineato da Erik Thohir si basa su principi chiari: prima sistemare la delicata situazione economica, poi rilanciare quella sportiva. E dunque, ecco che gli uomini mercato (quelli attuali, s'intende...) si sono subito messi al lavoro per gennaio, dove si dovrà soltanto puntellare una rosa che finirà la stagione con la fisionomia attuale.
Niente top player, dunque, ma solo giocatori funzionali. Mazzarri avrà a disposizione un altro esterno, visto che all'orizzonte si profila l'addio di Alvaro Pereira, e una punta ormai necessaria alla luce dei problemi accusati da Milito e Icardi. Nel primo caso i nomi forti sono quelli di Vrsaljko del Genoa e Insua dell'Atletico Madrid: il primo è la vera sorpresa di questo inizio di campionato ed ha un valore di mercato di circa sei milioni di euro; stesso discorso per il secondo, che però è più vecchio di tre anni e non può essere ingaggiato tramite la comproprietà, obiettivo finale dell'Inter.
Per l'attacco, il bosniaco Edin Dzeko è pressoché impossibile. Osvaldo costa troppo, più fattibile la pista che porta al suo compagno di squadra del Sunderland, l'ex Bologna Gaston Ramirez che però è una seconda punta. Più facile arrivare a Rolando Bianchi che nel Bologna stenta a trovare posto con continuità. Il nome nuovo è quello di Konstantinos Mitroglou, uno degli attaccanti migliori del momento in tutta Europa. Di proprietà dell'Olympiacos fino al giugno 2016, cresciuto in Germania, su di lui si sono mossi Liverpool, Lazio e Roma, così come l'Inter che venerdì sera aveva un suo uomo di fiducia sugli spalti del Piraeus Karaiskakis per Grecia-Romania, in cui il bomber ha segnato altri due gol che potrebbero portare gli ellenici in Brasile. Per acquistarlo ci vogliono otto milioni di euro, il costo della sua clausola rescissoria.
Ma a muoversi è anche il mercato dei dirigenti e quello dei direttori sportivi più in generale. Il tutto per lo scossone che sta dando la città di Milano, con le situazioni difficili di Inter e Milan. Dopo che la società avrà operato sul mercato invernale, si deciderà se andare avanti con Marco Branca, sotto esame, e quale ruolo affidare a Piero Ausilio.

Una cosa è certa: tra i nomi che piacciono a Thohir ci sono Walter Sabatini, che al momento ha preso tempo non firmando il rinnovo del contratto propostogli dalla Roma, e Daniele Pradè, che piace molto anche al Milan in caso di uscita di Adriano Galliani. Per Marco Branca, però, il destino sembra ormai indirizzato altrove.

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