Sport

Busta con minacce e proiettile per Conte. L'Inter precisa: "È stato il club a riceverla"

L'Inter ha precisato come la lettera non sia stata ricevuta da Conte bensì dalla società stessa: "È stato il club a ricevere una lettera e, come da prassi in questo genere di situazioni, ha provveduto a rivolgersi alle autorità competenti"

Busta con minacce e proiettile per Conte. L'Inter precisa: "È stato il club a riceverla"

La sosta per le nazionali in casa Inter è stata agitata da una busta anonima indirizzata ad Antonio Conte con un all'interno un proiettile. Il tecnico salentino ha ricevuto queste minacce qualche giorno fa nei pressi della sua abitazione milanese e questo ha indotto le forze dell'ordine ad aumentare la sicurezza intorno al palazzo nel quale abita con pattugliamenti continui da parte della polizia.

L'Inter è stata avvertita di questa cosa proprio da parte di Conte e anche la società nerazzurra sta vivendo da vicino l'intera vicenda. Per ora l'ex commissario tecnico della nazionale italiana ha ricevuto un livello molto blando di sicurezza anche perché gli esperti delle forze dell'ordine per ora non hanno giudicato troppo grave l'accaduto. Ora si cercherà di dare un'identità a colui che ha indirizzato questo proiettile all'allenatore nerazzurro.

Non è la prima volta che personaggi famosi ricevono certi tipi di minacce ma per ora sembra più l'azione di un mitomane e niente di preoccupante, fortunatamente. Conte non ha subito alcuna aggressione fisica o verbale e per questa ragione il livello di rischio viene ritenuto molto basso e la vigilanza sotto causa può essere considerata solo una precauzione.

Secondo quanto riporta il Corriere della Sera questo tipo di minaccia non è collegabile agli ambienti criminali anche perché in questi mesi non si è palesato nessun malcontento con l'Inter che sta facendo un campionato di livello e cercherà fino alla fine di contendere lo scudetto alla Juventus dopo anni di vacche magre e delusioni cocenti.

Conte in questi giorni sta continuando a lavorare con intensità ad Appiano Gentile con i superstiti delle nazionali, ovvero coloro che per diversi motivi non sono stati convocati. Alla ripresa i nerazzurri giocheranno sull'ostico campo del Torino di Walter Mazzarri, dove l'anno scorso persero per 1-0 grazie al gol di Izzo, e cercheranno di vincere per mettere pressione alla Juventus che giocherà contro l'Atalanta di Gian Piero Gasperini.

La strada intrapresa dalla squadra nerazzurra è quella giusta con Conte che tenterà anche la disperata qualificazione in Champions League per andare poi alla sosta natalizia con il sorriso e con una situazione positiva sia in Serie A che in Europa. A gennaio poi la società interverrà sul mercato per potenziare la rosa che dovrà competere fino alla fine per tentare di riportare lo scudetto che manca in casa nerazzurra da quasi dieci anni.

La precisazione dell'Inter

L'Inter in merito alla notizia diffusa dal Corriere della Sera non ha smentito ma ha precisato: "In relazione alle notizie pubblicate oggi, FC Internazionale Milano precisa che Antonio Conte non ha ricevuto personalmente alcuna lettera minatoria e, di conseguenza, non si è recato in prima persona a sporgere denuncia. È stato il club a ricevere una lettera e, come da prassi in questo genere di situazioni, ha provveduto a rivolgersi alle autorità competenti".

Scende in campo anche la moglie

La moglie di Conte, Elisabetta Muscarello, sul suo profilo Facebook, ha negato che il marito abbia ricevuto una lettera con un proiettile:"Per la cronaca: la storia del proiettile è una bufala! E comunque in Italia siamo messi proprio male come comunicazione ... per la serie: mi alzo, invento e scrivo! Senza pensare mai alle conseguenze".

Segui già la pagina di sport de ilGiornale.it?

Commenti