Coronavirus

Inter, Lukaku si sfoga: "Quasi fuori di matto, mi manca mio figlio"

L'attaccante dell'Inter ha parlato del suo periodo di isolamento forzato per via dell'emergenza coronavirus: "Mi manca la quotidianità: stare con mia mamma, stare con mio figlio e mio fratello"

Inter, Lukaku si sfoga: "Quasi fuori di matto, mi manca mio figlio"

Romelu Lukaku sta osservando un periodo di quarantena forzato per via dell'emergenza coronavirus e come lui tutti i suoi compagni di squadra dell'Inter che lo scorso 8 marzo hanno giocato contro la Juventus di Maurizio Sarri che ha riscontrato due positività: quella di Daniele Rugani e di Blaise Matuidi. Durante una chat con l'ex attaccante dell'Arsenal Ian Wright il bomber belga ha raccontato il suo isolamento: "Sono quasi andato fuori di testa un giorno. Non posso andare fuori, né a fare shopping. Sono rinchiuso. Mi manca la quotidianità: stare con mia mamma, stare con mio figlio e mio fratello. Sto pensando a tutti. E' un male, non puoi avere un contatto normale con gli esseri umani", lo sfogo del gigante di Anversa che sta patendo di non poter vedere i suoi affetti, in primis la madre e il piccolo Romeo.

Lukaku ha svelato come l'Inter lo abbia attrezzato di una cyclette per potersi tenere in forma insieme ad una serie di esercizi personalizzati stilati da Antonio Conte in persona con l'aiuto del suo staff: "Adesso sono passati nove giorni da quando è iniziato l'isolamento. Mi hanno procurato una bici da camera: tutti i giocatori vivono nel centro della città, non avevo spazio, quindi ho chiesto nella nostra chat di gruppo chi avesse una cyclette. Dopo due ore hanno portato una bicicletta a tutti".

L'ex attaccante di Everton, Chelsea e Manchester United ha poi svelato: "Sono un ragazzo fortunato, tu conosci il mio passato: questi giorni mi stanno riportando indietro a quando ero bambino. Bisogna stare attenti, potrebbe capitare di toccare qualcuno che ha il virus e poi tornare a casa. Mia mamma ha il diabete, quindi non posso nemmeno andare a casa e toccarla. Mia mamma non sta nemmeno andando fuori ora, fa solo una passeggiata per l’isolato e poi rientra subito a casa".

L'altro giorno Nicolò Barella ha postato sui social il suo pranzo fornito dall'Inter direttamente a casa in questi giorni di emergenza e surreali per tutti. Lukaku ha svelato come si svolge la sua giornata che è per forza di cose monotematica come quelle di tutti i normali cittadini:"Io sto col mio fisioterapista, mi portano il cibo ogni giorno, sto osservando un regime particolarmente restrittivo. A mezzogiorno arriva puntuale il pranzo, io mangio pesce e verdure".

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