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Inter, la nord insulta Icardi. Un capo ultrà intima ai tifosi di non esultare

Un capo curva dell'Inter ha intimato agli altri tifosi nerazzurri presenti sugli spalti del Marassi di non esultare al gol di Icardi. I rapporti tra la tifoseria organizzata e l'ex capitano sembrano irrecuperabili

Inter, la nord insulta Icardi. Un capo ultrà intima ai tifosi di non esultare

Mauro Icardi è stato decisivo per le sorti dell'Inter ieri sera contro il Genoa. Maurito ha prima centrato un palo, si è procurato il rigore, con conseguente espulsione di Romero, ha realizzato freddamente il penalty ed ha mandato in rete per il 3-0 il "nemico" Ivan Perisic. Sia ad inizio partita che durante la sfida del Marassi entrambe le curve hanno insultato l'ex capitano dell'Inter, quella dei rossoblù per il suo passato blucerchiato e quella nerazzurra per via della querelle che ha destabilizzato l'ambiente. Al momento del calcio di rigore, Icardi si è mostrato freddo come sempre ed ha spiazzato Radu. L'ex capitano ha esultato con tutti i compagni di squadra ma dalla Curva Nord sono piovuti insulti: "Uomo di m..." e tanti altri cori contro il 26enne di Rosario.

Icardi non si è curato di questi cori ed è stato investito dai fischi e dai cori di scherno anche per la sua uscita dal campo, al minuto 80, per far spazio a Keita. La Curva non ha risparmiato nemmeno la sua agente e moglie Wanda Nara, presa di mira in quanto, secondo il loro pensiero, colpevole tanto quanto Maurito. A testimonianza di come i rapporti tra le parti siano ormai compromessi irrimediabilmente, c'è un'immagine emblematica che ritrae un capocurva dell'Inter mentre intima a tutti gli altri membri del tifo organizzato nerazzurro di non esultare al gol di Maurito. Mancano otto partite alla fine del campionato e c'è un obiettivo comune da raggiungere: la Champions League.

A fine anno, poi, si vedrà e si capirà chi resterà, chi andrà via e forse si scoprirà anche la verità su ciò che è successo tra il 10 e il 13 febbraio.

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