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Un italiano di Turchia beffa Conegliano

Egonu e compagne cedono contro la selezione allenata da Guidetti

Un italiano di Turchia beffa Conegliano

Dopo due anni di dominio, l'Imoco Conegliano abdica dal trono della pallavolo mondiale. Lo fa con l'onore delle armi, al termine di una sfida dalle mille emozioni nella finale del Mondiale per club femminile. Non è bastata la solita Egonu monumentale (35 punti, top scorer della finale e del torneo) per battere il VakifBank Istanbul, allenato da Giovanni Guidetti e avversario di mille battaglie. Le turche, spinte dal tifo dei 10.000 di Ankara, si sono prese la rivincita dopo la sconfitta in Champions League del maggio scorso. Decisiva la straordinaria prova di Isabelle Haak (28 punti), ma soprattutto quella di un sistema muro-difesa che, per una volta, ha avuto la meglio su quello di una Conegliano troppo fallosa, priva di una alternativa offensiva credibile alla solita Egonu.

Match sulle montagne russe, con le padrone di casa che in avvio hanno surclassato un'Imoco quasi irriconoscibile. Haak incontenibile, difesa turca che non faceva cadere un pallone e spianava la strada al 25-15 col quale le padrone di casa si sono prese il primo set.

Conegliano, però, ha risposto da grande squadra. Egonu ha cambiato marcia in attacco e Wolosz ha iniziato finalmente a trovare le misure e a mettere in ritmo Plummer. Il Vakif è rimasto in scia, centrando il pari a quota 19 prima della solita bordata di Paola e di una difesa fantascientifica di Wolosz, che hanno dato il là al 25-22 col quale l'Imoco ha pareggiato i conti.

Con la partita nuovamente in equilibrio, Conegliano è però tornata a mostrare le indecisioni del primo parziale. Serviva tutta la grinta di Miriam Sylla per tenere a galla le venete, prima di uno dei rari errori di Egonu che, non concretizzando il possibile 20 pari, apriva la strada al nuovo vantaggio turco (25-22).

La partita sembrava sul punto di scivolare via dagli artigli delle Pantere. Ma sull'orlo del baratro, una Egonu commovente rimetteva in partita Conegliano, trovando finalmente il supporto del muro guidato da una Sylla mai doma. Il 25-22 col quale l'Imoco si è presa il set del 2-2 pareva aver spostato l'inerzia dalla parte delle ragazze di coach Santarelli.

Le campionesse d'Europa, però, sono arrivate al tie break col serbatoio vuoto, e il 15-7 finale del VakifBank faceva esplodere la festa turca. Conegliano, invece, masticava amaro. Una sconfitta bruciante, ma che non cancella le pagine di storia scritte dalle Pantere nel corso degli ultimi due anni.

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