Gli italjet non si fermano più Marsaglia domina il supergigante

Il sogno continua: dopo Christof Innerhofer primo in discesa ecco Matteo Marsaglia primo in superG. Per l'Italia è ancora festa sulle nevi del Colorado, dove anche ieri il migliore fra i battuti è stato Aksel Lund Svindal, già in fuga nella classifica generale di coppa del mondo. Gara fantastica il superG di Beaver Creek, con emozioni a non finire (e anche tanta paura per la bruttissima caduta del giovane austriaco Max Franz, rimasto a lungo privo di conoscenza) e un sogno diventato realtà minuto dopo minuto per Matteo Marsaglia, numero 12 al via e primo al traguardo dopo una prova quasi perfetta, all'attacco da cima a fondo, con rischi calcolati sui salti e nelle curve decisive del tratto finale, quello dove i norvegesi Svindal e soprattutto Jansrud hanno perso decimi preziosi e dove anche Innerhofer, fino all'ultimo intermedio davanti a Marsaglia, ha sbagliato tutto finendo poi 17°. Anche Peter Fill ha fatto tremare Matteo facendo segnare un gran tempo nel tratto iniziale, ma come molti poi è stato tradito da una curva cieca ed è finito fuori.
Non ha sbagliato nulla invece il ventisettenne romano che da anni vive a qualche chilometro da Cesana Torinese e da una vita lotta contro infortuni e sfortune varie, ma che ieri si è finalmente goduto la massima gioia, quella di arrivare al traguardo, vedere luce verde e poi restare lì, primo, sempre primo, con i rivali che uno dopo l'altro finiscono dietro e la consapevolezza che luce e pista stanno peggiorando rendendo sempre più difficile, per chi deve ancora scendere, fare un buon tempo.
Marsaglia non era mai salito sul podio in coppa del mondo. Nell'ultima stagione lo aveva sfiorato due volte finendo 4° nella supercombinata preolimpica di Sochi e poi ancora nel superG di Schladming. In estate ha lavorato molto bene sia sulla neve che a secco, ad Asti, sotto la guida di quel Roberto Manzoni che fu già preparatore atletico di Deborah Compagnoni, di Karen Putzer negli anni d'oro e di Giorgio Rocca.
Anche ieri l'Italia ha dimostrato di avere una squadra fortissima, dietro a Marsaglia troviamo il recuperato Werner Heel, 5° come già a Lake Louise, e altri tre giovani a punti, Klotz 18°, Paris 29° e De Aliprandini 30°.

E mentre a Lake Louise Lindsey Vonn ha bissato il successo di venerdì nonostante un errore clamoroso (Dada Merighetti ottima quinta), oggi ci godremo il gigante maschile e il superG femminile che chiudono la trasferta americana di coppa.

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