Italrugby, che figura .Azzurri travolti 66-3 dalla danza All Blacks

Seimila euro. Questo finirà comunque nelle tasche degli azzurri come gettone di presenza. Decisamente troppo per quello visto in campo. Perché l'Italia non si è vista. Per gli All Blacks è stata una vacanza romana. 66 a 3 (10 mete a zero) al termine di 80 minuti a senso unico. Gli azzurri reggono solo 8 minuti prima che TJ Perenara apra le danze. Una superiorità imbarazzante che si materializza nel secondo passivo più pesante (+63) negli incontri giocati tra le mura amiche. Subiamo in mischia, regaliamo palloni in touche, abbozziamo una difesa che gli All Blacks affrontano come il gatto con il topo. E con il pallone tra le mani manchiamo di efficacia. Basta mezzora agli All Blacks per chiudere la pratica. Quattro mete del talentuoso Jordie Barrett, tre dell'estremo McKenzie e poi Beauden Barrett e Laumape per un festival del rugby che ha lasciato la squadra di O'Shea triste alla finestra.

È una sconfitta che fa tanto male perché ci ributta indietro nella nostra idea di rugby. A febbraio si riparte col Sei Nazioni, poi il mondiale. Gli All Blacks ce li troveremo anche in Giappone, e lo spazio per i miracoli è davvero poco.