Sport

Ivan Basso si ritira dal Tour: "Ho tumore a un testicolo"

Dramma per il corridore varesino. "Dopo una caduta ho avvertito forti dolori, che sono andati avanti per giorni. La Tac ha evidenziato la presenza di cellule tumorali"

Ivan Basso si ritira dal Tour: "Ho tumore a un testicolo"

Mondo del ciclismo sotto choc, stavolta non per un problema di doping. In pieno Tour de France il corridore italiano Ivan Basso, del team Saxo-Tinkoff, ha annunciato il ritiro dopo aver scoperto di soffrire di un tumore ai testicoli. A dare l'annuncio è stato lui stesso in una conferenza stampa del team. Accanto a lui, in lacrime, il capitano Alberto Contador. "Sono caduto nella tappa di Amiens ed ho picchiato il testicolo sinistro sulla sella, come accade spesso, ma ho continuato a sentire dolore anche nei giorni seguenti, così stamani a Pau sono andato a farmi visitare da un urologo - ha spiegato Basso -. La Tac cui mi ha sottoposto ha evidenziato la presenza di cellule tumorali al testicolo sinistro. Stasera torno a Milano per farmi operare", ha aggiunto il corridoreprima di lasciare l’hotel della squadra.

Nato a Gallarate (Varese) nel 1977, soprannominato Ivan il Terribile, Basso è professionista dal 1999. Ha vinto due edizioni del Giro d'Italia, nel 2006 e nel 2010, e per due volte si è piazzato sul podio al Tour de France. Finito nello scandalo doping "Operacion Puerto", viene estromesso dal Tour del 2006 (era uno dei favoriti) e dopo un anno viene condannato a due anni di squalifica. Scontata la pena torna alle gare, confermandosi un corridore di grande valore. Nel giugno 2011 pubblica la sua biografia, "In salita controvento".

Ora per Basso inizia una nuova battaglia. Ma non sarà solo, può contare dell'appoggio, oltre che dei familiari e degli amici, di tantissimi tifosi e della sua squadra: "È un giorno duro, Basso ha scoperto di avere un serio problema di salute: ti aspettiamo a Parigi", ha twitato Contador.

Il medico del team ha parlato di possibilità di piena guarigione al 98-99%, mentre il direttore sportivo del team De Jongh l'ha salutato così: "Contiamo di rivederci a Parigi portandoti in regalo la maglia gialla".

Commenti