Jackson non è più thriller. Martinez pronto a dire sì

Il sogno che diventa realtà, ma le sonanti sterline di casa Manchester City fanno ancora pensare. Sono ore di riflessione per Jackson Martinez, deciderà prima di scendere in campo domenica con la nazionale colombiana se accettare il progetto sportivo del Milan o dirigersi verso la ricca Premier League. In casa rossonera c'è ottimismo, grazie anche all'intercessione della Doyen Sport, la concorrenza del Manchester City è agguerrita ma, tra i mille pensieri che offuscano la mente di Jackson Martinez, c'è anche quello legato al suo ruolo in squadra.

Già, perché a San Siro andrebbe a ricoprire un ruolo di primo piano, da titolare. Mentre a Manchester sarebbe in compagnia di Aguero, Jovetic, Dzeko, Negredo, Guidetti e Bony: tanti, troppi. Vero che il Manchester City sarà impegnato in quattro competizioni, ma il rischio di finire nel calderone dei dimenticati è molto alto.

Adriano Galliani, dopo una tre giorni in terra lusitana, ieri aveva fatto ritorno a Milano con la consapevolezza di avere fatto il possibile. Se la pista Martinez tramonterà, l'ad rossonero sposterà subito le sue attenzioni su Ibrahimovic, legato al Paris Saint Germain fino a giugno 2016 da un contratto da 12 milioni di euro. E dopo l'apertura dello svedese, che aveva già dato disponibilità a sposare il progetto Milan (triennale da 6,5 milioni con ruolo di capitano e leader della squadra), ecco giungere anche la prima, vera apertura da parte del club francese: da Parigi, infatti, hanno fatto sapere di essere pronti a prendere atto della volontà del calciatore di cambiare aria, addio che farebbe risparmiare al lordo 24 milioni di euro.

E mentre è ufficiale il rinnovo di Abate sino al 2019, le prossime ore potrebbero essere decisive anche per altre contrattazioni in essere. Su tutte, quella legata al futuro di Tevez alla Juventus. Nessun faccia a faccia ieri tra le parti, anche se i contatti sono continui. Il futuro dell'Apache resta in sospeso e tutte le ipotesi rimangono aperte: permanenza alla Juve, ritorno al Boca Juniors, cessione al PSG o all'Atletico Madrid. I tempi stringono, come ammesso anche dal dg Beppe Marotta: entro fine settimana la situazione verrà definita, ma l'ipotesi di un addio di Tevez, destinazione Madrid, prende sempre più piede. La Juventus ha bisogno di sapere cosa vuole fare l'Apache in quanto deve trovare un sostituto all'altezza. La prima pista porta a Mario Mandzukic: il 29enne croato, pagato solo un anno fa 30 milioni di euro dall'Atletico Madrid, guadagna cinque milioni a stagione. In alternativa, stuzzica molto la pista che porta a Gonzalo Higuain. Domani in calendario un incontro molto importante tra Nicolas, l'agente fratello dell'attaccante, e il presidente Aurelio De Laurentiis: senza rinforzi di alto profilo il giocatore chiederà di essere messo sul mercato.

In casa Inter vicina l'intesa con il Wolfsburg per Ivan Perisic: costo 15 milioni di euro.

Ma bisogna anche far cassa e così, dopo Kovacic (il quale ha detto che «ad oggi sono al 100% un giocatore dell'Inter, ma nel calcio non si sa mai...»), tocca a Ranocchia finire sul mercato: il Wolfsburg offre 12 milioni, la società riflette.