Jojo-Icardi, l'Inter domina nel Tardini semivuoto

Parma - Ti aspetti Kondogbia, invece è subito Jovetic e così l'Inter batte l'Athletic Bilbao per 2-0. A Parma in formazione figurano Kovacic e Kondogbia, ma all'ultimo momento sono acciaccati e allora giocano Brozovic e Gnoukouri, ovvero il miglior amico del francese di 22 anni, costato 30 milioni e attesissimo perché soffiato al Milan.

Dunque Brozovic affianca Medel a centrocampo, Mancini vuole di più da entrambi, dopo il ritorno improduttivo della scorsa stagione. Ora la manovra è discreta e il ritmo sale con il passare dei minuti. Innescato da Guarin, Jovetic di testa al 16' fa volare Iraizoz e poi Icardi sfiora l'esterno del palo. Il montenegrino ha davvero molta voglia, segna al 27' con una bella girata al volo, su assist di Gnoukouri. Viene da due stagioni negative al Manchester City, il prestito per 3 milioni appare un affare per il ds Ausilio, a patto che tengano ginocchio e polpacci. Dopo il gol c'è il timeout per l'afa africana. Alla ripresa entrano Ranocchia e Palacio, altri 3 cambi dopo un'ora, lì esce anche Jovetic, applaudito pure da Mancini. I baschi un anno fa eliminarono il Napoli nel preliminare di Champions, al Tardini sono stati troppo timidi, irretiti sulle fasce da Guarin, Santon e Juan Jesus. L'amichevole si riscalda nel finale, con un bel sinistro di Gnoukouri, deviato dal portiere, il pareggio sfiorato da Sabin Merino e il raddoppio: cross da destra di Nagatomo, fra i 6 in partenza, e Icardi in pallonetto aereo entusiasma. L'Inter interrompe così la sequenza di 4 sconfitte e un pareggio in precampionato. In un anno senza Europa League, questa sfida dovrebbe accendere i tifosi nel Nord Italia, invece il Tardini è semivuoto.

Qui c'era la serie A, adesso si prepara la D con quasi 8mila abbonati, per la squadra di Mancini arrivano 2mila persone in tribuna, altrettante in curva ospite e 500 nei distinti. Le alternative erano Pisa, San Benedetto e Reggio Calabria, ma non sarebbe cambiato molto.