Gli agenti agitano le penne, i presidenti controllano il portafogli, i giocatori raddrizzano le orecchie. Sì, sta per ricominciare un'altra estate di calciomercato. Tra colpi da sogno e affari al risparmio, i club della serie A pianificano le squadre del futuro.
Avrà molto da lavorare Adriano Galliani. Le gatte da pelare per l'ad del Milan sono già iniziate lunedì, con il colloquio a quattr'occhi con l'Ibra furioso, come riportato da Aftonbladet. Paradossi del pallone, il miglior Zlatan di sempre (35 gol in stagione) non vince nulla a maggio, lui che dal 2004 in poi è abituato a festeggiare ogni fine primavera.
Se Galliani convincesse Ibrahimovic della bontà del progetto, significherebbe che il mercato del Milan non sarebbe poi così povero. Non ci si fermerà insomma ai parametri zero Montolivo e Traore, per cui è già pronto l'armadietto a Milanello. Si proverà a portare a San Siro un terzino sinistro: Balzaretti in pole, Peluso subito dietro. Con la coppia Yepes-Nesta sul piede di partenza e Mexes bocciato da Allegri, il Milan è giocoforza a caccia pure di centrali. Bloccato Acerbi, sempre a costo zero, i rossoneri sono in pressing su Ogbonna del Torino, che però costa quasi 15 milioni. In alternativa si segue l'argentino Silvestre.
Fari puntati anche su Hernanes. Ieri l'agente Joseph Lee ha strizzato l'occhio al Milan. «Sarebbe fantastico. So che ai rossoneri piace, ma c'è da fare i conti con la Lazio». Per l'attacco, se il terremoto Ibra non sconvolgerà i piani di via Turati, l'intenzione è di cambiare poco o nulla. Alla stampa brasiliana Pato, nei giorni scorsi, ha escluso un addio al Milan in estate. E pure Allegri ha confermato la fiducia nel Papero. Meno certa la permanenza di Robinho, invece. Se il brasiliano torna al Santos, via libera a un secondo tentativo per Tevez. Della serie, provaci ancora Adriano.
Carne al fuoco anche in casa Juve. I campioni d'Italia devono trovare un attaccante per presentarsi in smoking al galà della Champions League nella prossima stagione. Robin Van Persie è il sogno, anche se in Inghilterra continuano a credere nel rinnovo dell'olandese con l'Arsenal. Da non sottovalutare la pista Leandro Damiao. Il centravanti della Seleçao per bocca del suo agente ha già mandato segnali alla dirigenza bianconera. La sua quotazione è di almeno 25 milioni di euro, ma l'ingaggio è alla portata delle casse di corso Galileo Ferraris. Sicuramente più degli stipendi di star come Higuain, Dzeko o Luis Suarez.
Scelto il centravanti, la Juve si butterà su di un centrocampista in grado di far rifiatare i titolari. Nainggolan del Cagliari è l'ipotesi numero uno. In difesa si penserà a un centrale per arricchire il reparto: concorrenza al Milan per Silvestre (su cui c'è anche l'Inter), altrimenti Bocchetti di ritorno dal Rubin Kazan. In Russia potrebbe finire Matri, per cui lo Zenit di Spalletti ha avanzato un'offerta importante. In tal caso, i soldi recuperati sarebbero dirottati al Bologna per Gastòn Ramirez del Bologna.
All'Inter l'euforia del derby vinto con il Milan ha spinto Moratti a confermare pubblicamente Stramaccioni. Ma nei Paesi Baschi scrivono che a Bielsa sarebbe pervenuta un'offerta da 5 milioni di euro all'anno con mittente milanese.
Resta comunque da rinforzare la rosa, magari sacrificando Wesley Sneijder. Per la corsia di sinistra sono avviati i discorsi per Kolarov con il Manchester City. Così come la trattativa per Isla dell'Udinese va avanti da tempo. L'attualità nerazzurra è però tutta concentrata su Ezequiel Lavezzi. Il Napoli sa che l'Inter non pagherà per intero la famosa clausola da 31 milioni di euro. E spinge per ottenere il più possibile nel baratto tra giocatori. L'ultima idea è di inserire nell'affare sia Pazzini che Ranocchia. Troppo per i nerazzurri. Prepariamoci a una trattativa bollente e con parecchi colpi di scena.
Alla Roma aspettano di conoscere il futuro di Luis Enrique. Probabile l'addio dello spagnolo, si vaglia il mercato alla ricerca di un tecnico, possibilmente italiano. Poi si penserà ai calciatori. Palacio, Van der Wiel e Boulharouz stanno alla finestra.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.