Juve, Milan, Inter da Robben a Eto’o cercasi top player

Juve, Milan, Inter da Robben a Eto’o cercasi top player

Chi ce li ha se li tiene. E ne vuole ancora di più. Chi non ce li ha li cerca disperatamente. No, non parliamo dei soldi, ma dei giocatori bravi. I top player, come va di moda chiamarli al giorno d’oggi. Uno come Alessandro Del Piero, che ieri ha ricevuto - via Twitter - l’omaggio del presidente Fifa, Sepp Blatter: «Congratulazioni per la sua 700ª presenza con la Juventus. Le 700 apparizioni sono anche un modello di lealtà e devozione verso un club. Lei - scrive il n.1 della Federazione internazionale rivolgendosi a Del Piero in italiano - è un esempio per i giovani di ciò che può essere raggiunto rimanendo fedeli a questi importanti valori». Messaggio ad Agnelli?
La Juve però ha scelto da mesi di disfarsi di Alex ed è a caccia di un attaccante che le faccia fare il salto di qualità. Tanti i nomi sul taccuino: da Cavani a Dzeko, passando per Higuain, Van Persie e Suarez. Ma il prescelto potrebbe essere un outsider: Leandro Damiao. Il centravanti del Brasile e dell’Internacional, famoso per il numero della lambreta, per ora non ha ancora i ranghi del fenomeno. Ma dalla sua giocano l’età (è un classe 1989) e soprattutto la convenienza economica. L’ingaggio infatti non è lontanamente paragonabile alle paghe salatissime delle star europee. Semmai ci sarà da trattare per il cartellino, che appartiene al club gaucho solo per il 70%, mentre la restante fetta è proprietà dei soliti fondi brasiliani. Serviranno almeno 25 milioni di euro.
L’entusiasmo a Torino è così contagioso che la dirigenza bianconera potrebbe piazzare anche un altro colpo a centrocampo, sempre che le casse lo consentano. Le parole di Ribery e Robben dopo il successo del Bayern Monaco stuzzicano le fantasie dei tifosi, ma occhio alle cantonate. L’olandese sta trattando il rinnovo con i bavaresi e potrebbe usare certe dichiarazioni come minacce per ottenere di più .
Il mercato estivo sarà particolarmente caldo a Napoli. Se i partenopei non dovessero centrare la qualificazione alla prossima Champions League, la cessione di uno dei tre tenori sarebbe quasi scontata. L’indiziato numero uno è Ezequiel Lavezzi. Il Pocho ha una clausola rescissoria da 31 milioni di euro che fa gola a tanti club stranieri. C’è chi lo vede in Premier (City e Chelsea su tutti), chi nel nuovo Psg, chi addirittura all’Inter.
Le strategie dei nerazzurri sono però ancora in alto mare. Gli interrogativi sono sempre gli stessi: Sneijder parte? Chi sarà l’allenatore? Sembra di essere tornati a un anno fa. Con un Eto’o in meno e un Forlan in più. All’Inter si sogna il ritorno del camerunense, ma c’è da fare i conti con l’ingaggio stratosferico percepito all’Anzhi. Mentre per Mario Balotelli si prospetta un vero e proprio derby con il Milan per riportarlo all’ombra della Madonnina. City permettendo, naturalmente.
A proposito dei rossoneri, Adriano Galliani non ha abbandonato definitivamente il piano Tevez. Di recente Carlitos ha dimostrato che se lo si manda in campo quando e come vuole lui, è ancora uno dei più forti attaccanti in circolazione. L’Apache sarebbe arrivato a Milano a gennaio con il dirottamento del sempre più deprezzato Pato a Parigi. Ma di sicuro il capolavoro di cedere il brasiliano per le cifre stipulate con il Psg è irripetibile. Tanto vale continuare a invocare il miracolo di una improvvisa guarigione? Il dubbio c’è. Intanto al Milan bisognerà pensare prima ai rinnovi. Sandro Nesta ieri a milan-channel ha introdotto l’argomento. «Futuro? Vediamo a fine anno. Sicuramente non vado alla Juventus». Una promessa ai tifosi.
Anche all’estero la caccia al top player è aperta. Il Barcellona ha già prenotato Neymar, ma probabilmente non sarà il 2012 l’anno dello sbarco in Europa dell’ennesimo erede di Pelé. Da tenere sott’occhio la situazione del Tottenham, con i gioielli Modric e Bale pronti a lasciare Londra.

Su tutti i grandi nomi che circolano, bisogna tener conto dei nuovi ricchi. Dal Psg all’Anzhi, passando per il Malaga. C’è da scommettere che a forza di bigliettoni si guadagneranno l’ingresso nell’alta società del pallone: Eto’o insegna…

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