La sceneggiatura ha colto una volta di più tutti di sorpresa. E, quando pareva quasi scontato che anche quest'anno Juventus-Napoli sarebbe stata rinviata causa covid, il colpo di scena al contrario è arrivato direttamente dalle Asl partenopee. La quale si è comportata in maniera diametralmente opposta rispetto all'anno scorso: «In merito all'accertato focolaio di positività al Covid-19 relativo alla SSC Napoli, l'ASL Napoli 1 Centro rende noto che alla conclusione dell'indagine epidemiologica è stata confermata la presenza di diverse positività, anche nell'ambito del gruppo squadra, e che per tutti i soggetti risultati positivi è stato disposto l'isolamento. È stato inoltre ribadito alla Società Calcio Napoli che il gruppo squadra, alla luce dell'acclarato focolaio di positività che tra l'altro presenta un continuo trend di casi positivi, dovrà attenersi scrupolosamente al massimo rispetto delle norme di contenimento e riduzione del rischio». Risultato: nel pomeriggio gli azzurri si sono regolarmente imbarcati sull'aereo che li ha portati a Torino. Dove stasera, senza i positivi Spalletti, Malcuit, Elmas, Osimhen, Lozano, Meret, Boffelli e Mario Rui cui si sono aggiunti anche Rrhamani, Zielinski e Lobotka, fermati dopo essere arrivati a Torino ma dalla Asl 2 campana - dovrebbero scendere in campo contro la Juventus: il condizionale è ancora d'obbligo, perché in giornata sarà effettuato un altro giro di tamponi sia da una parte e dall'altra e avrà voce in capitolo anche l'Asl di Torino che ha vietato la trasferta del Toro. Il che, come è ovvio che sia, potrebbe anche portare a nuovi scenari che farebbero rima con rinvio: non resta che attendere, prendendo atto di decisioni che arriveranno comunque dall'alto.
«Devono decidere gli organi di competenza le parole di ieri di Allegri -. L'unica cosa che possiamo fare è dire chi abbiamo? Con questi si gioca e ci si allena. Nell'emergenza bisogna trovare soluzioni. La mia opinione personale non cambia nulla, bisogna rispettare gli organi che decidono. Se si giocherà, noi ci prepariamo a farlo nel migliore dei modi». Con Morata probabilmente al centro dell'attacco e «uno tra Dybala e Chiesa dall'inizio. Con Alvaro ho parlato ancora Allegri, riferendosi al possibile addio dello spagnolo con destinazione Barcellona -. Non partirà. Il suo problema è che ha numeri importanti ma viene visto come quello che gli manca qualcosa: non è vero. Io gli ho detto che non si muove da qui: deve solo stare sereno e tranquillo».
Complici infortuni e positività al covid, entrambe le squadre saranno comunque in emergenza. Tanto per dire, davanti a Szczesny la Juve dovrà affidarsi all'inedita coppia De Ligt-Rugani, due che in una stagione e mezza hanno giocato insieme per soli 356' in sei diverse partite. Rugani, addirittura, ha messo insieme da agosto a oggi la miseria di 189' in campo.
Quanto al Napoli, senza gli ultimi tre appiedati, dovrebbe fare i salti mortali per mandare in campo undici giocatori, improvvisando Di Lorenzo centrale e buttando in campo Elmas e Petagna, appena tornati negativi al tampone.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.