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Juventus, Allegri: "Inter, Roma e Napoli le rivali Scudetto. Mercato? No comment"

La Juventus è pronta per la prima di campionato contro la Fiorentina: Allegri ha le idee chiare ma non vuole parlare di mercato

Juventus, Allegri: "Inter, Roma e Napoli le rivali Scudetto. Mercato? No comment"

La Juventus è pronta a fare il suo esordio in campionato, domani sera, contro la Fiorentina di Paulo Sousa allo Juventus Stadium. Massimiliano Allegri ha parlato alla vigilia della sfida contro i viola toccando diversi argomenti: "La Fiorentina parte sempre bene, è una squadra brillante, tecnica e non ha fatto troppi cambi e saranno avvantaggiati rispetto a noi, serve un partita di vero carattere. La vera Juventus? Lavoriamo insieme da soli 17 giorni e ci vorrà sicuramente un po' di tempo per trovare la quadratura. Dovremo avere un approccio caratteriale molto importante. Chi gioca domani? Abbiamo scelto sette giocatori su undici. Davanti gioca Dybala, dietro sempre gli stessi. Pjanic ed Evra? Miralem verrà valutato domani mattina, mentre Patrice è a disposizione".

Allegri, ha poi parlato delle rivali Scudetto, di mercato, di Pogba e di Higuain: "Favoriti per lo Scudetto? Di facile non c'è niente nel calcio. Abbiamo fatto ottimi acquisti: per vincere lo Scudetto bisogna meritarselo sul campo. Il nostro obiettivo è quello di essere in corsa per tutte le competizioni nel mese di marzo: da lì ci giocheremo la stagione. Partiamo tutti alla pari e ogni anno l'asticella si alza. Le nostre rivali? La Roma, l'Inter e il Napoli. Higuain? Non si è presentato in condizioni ottimali, ma ora sta meglio come lo sono gli altri. Pjaca? Può essere la rivelazione del campionato, mentre Dybala può fare diverse cose meglio dello scorso anno, ha già avuto una crescita incredibile. Ha le idee molto chiare, diventerà tra i primi tre giocatori più importanti del mondo. Il mercato? Non ne parlo, purtroppo queste due partite sono micidiali con il mercato ancora aperto. Torna Cuadrado? Di giocatori di altre squadre non parlo assolutamente. Non posso sapere se siamo più o meno forti, sicuramente siamo diversi. Pogba? Non abbiamo avuto modo di sentirci. Forse è andato via perchè aveva perso la sfida a basket (ride, ndr).

Anche lui è sulla strada per diventare uno dei tre giocatori più importanti al mondo".

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