Nel pomeriggio di ieri, la Juventus di Massimiliano Allegri non solo è stata sconfitta malamente dal Genoa di Juric ma ha anche perso due pedine importanti. Dani Alves e Leonardo Bonucci, infatti, hanno dovuto lasciare anzitempo il campo: il primo per la frattura composta del perone, il secondo per un fastidio muscolare. Fino a questo momento la stagione dei bianconeri è stata costellata da tanti infortuni in tutti i reparti e quasi tutti i calciatori sono stati colpiti da qualche fastidio più o meno grave. Già ad agosto, la Juventus dovette fare a meno di Stefano Sturaro per un distorsione al ginocchio: l'ex Genoa ha saltato le prime sei giornate di campionato. Claudio Marchisio, invece, è rientrato in campo il 26 ottobre contro la Sampdoria saltando così 9 giornate. Federico Mattiello non ha ancora giocato un minuto ma è rientrato tra i convocati il 15 ottobre saltando così 7 turni in Serie A. Rolando Mandragora, invece, per la rottura del quinto metatarso ne ha saltate 14 su 14.
La difesa della Juventus, poi è state letteralmente falcidiata dagli infortuni e quasi tutti hanno dovuto pagare dazio: Mehdi Benatia ha dovuto saltare 4 giorante, Daniele Rugani 6, Patrice Evra è stato fuori dai giochi per 4 partite, mentre Giorgio Chiellini ne ha saltate 5. Gli unici due "illesi" sono Alex Sandro e Stephan Lichtsteiner, mentre ora all'elenco si sono aggiunti Bonucci e Dani Alves. A centrocampo l'unico ad essersi infortunato, oltre ai già citati e lungodegenti Marchisio, Mandragora e Sturaro, è il solo Kwadwo Asamoah che ha saltato ben 5 giornate. In attacco, infine, i soli Gonzalo Higuain e Mario Mandzukic non hanno pagato dazio mentre Paulo Dybala ha già saltato 5 partite e peggio ha fatto Marko Pjaca che è già fuori da 7 giornate. Fino a questo momento, dunque, considerando tutte le giornate saltate per via di questi infortuni siamo già ampiamente oltre quota 60 e siamo solo a fine novembre.
Allegri e tutti i tifosi della Juventus si augurano che già da dicembre le cose cambino visto che la concorrenza in campionato spinge e che in Europa ci vorranno tutte le risorse a disposizione per tenatare l'assalto alla Champions League.
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