Cristiano Ronaldo è ancora il più forte giocatore del mondo insieme a Lionel Messi. Il dualismo tra i due dura da una vita anche se in molti credono che il portoghese abbia avuto più coraggio rispetto al collega argentino, dato che ha deciso di confrontarsi con i tre maggiori campionati europei: in Premier League con il Manchester United, in Liga con il Real Madrid e in Serie A con la Juventus. Il 34enne di Funchal la scorsa estate accettò la corte spietata di Andrea Agnelli che pur di portarlo a Torino investì circa 100 milioni di euro per il suo cartellino più 31 milioni di euro per l'ingaggio faraonico di CR7.
L'acquisto di CR7 nella stagione 2018-2019 è stato senza dubbio un capolavoro che ha pesato molto, però, nelle casse del club bianconero. Secondo quanto riporta Calcio e Finanza, infatti, dando una controllata ai conti di Exor, holding della famiglia Agnelli-Elkann che fa capo al club bianconero per il 63,77% delle quote, la Juventus avrebbe chiuso il primo semestre del 2019 con un passivo in bilancio di quasi 50 milioni di euro, 47 milioni di euro per l'esattezza. Il club di Corso Galileo Ferraris aveva però chiuso il secondo semestre del 2018 con un utile di quasi 8 milioni di euro e quindi il rosso in bilancio nel 2019 dovrebbe essere di circa 39-40 milioni di euro.
Secondo Calcio e Finanza questi dati vanno presi con la massima cautela dato che i numeri della Juventus riportati nella semestrale della holding Exor sono utilizzati per la stesura del bilancio consolidato della società. Questo passivo, però, sarebbe un indicatore di quello che potrà essere il risultato in bilancio della Juventus.
Tra due settimane, il 19 settembre, il cda del club bianconero si riunirà per approvare il bilancio al 30 giugno del 2019 e in quell'occasione si conoscerà l'entità del passivo o meno che guarda caso coinciderebbe, nel caso fosse certificato, con l'acquisto del fuoriclasse portoghese.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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