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Kia Rio, tutto il comfort in poco più di 4 metri Qualità e sicurezza tech

In listino da 13.100 euro, 7 anni di garanzia Presto anche Gpl. È spaziosa, agile e briosa

Bologna Fino a qualche anno fa le chiamavamo utilitarie e arrivavano a una lunghezza di 3 metri e mezzo; oggi sono le city-car che non si fanno scrupolo di raggiungere i 4 metri e in qualche caso di superarli. E il segmento B, quello pesantissimo in Italia (800mila pezzi lo scorso anno), cambia di conseguenza, includendo vetture che non sono più la «seconda auto di casa», ma che possono tranquillamente svolgere il ruolo di vettura di famiglia.

Basta salire a bordo della nuova Kia Rio, da qualche mese entrata nelle concessionarie italiane, per capirlo: lo spazio è generoso, in tutte le direzioni, per persone e bagagli. Nuova Rio cresce fino a 4,07 metri ed è leggermente più bassa rispetto alla serie precedente, mentre nel frontale il tiger nose è ristilizzato per trasmettere il family feeling espresso dagli ultimi modelli della Casa coreana.

Per le prime impressioni di guida il modello che ci viene messo a disposizione è equipaggiato del nuovo 1.0, tre cilindri, a benzina, turbo Gdi che eroga una potenza massima di 100 cv. Partiamo per la nostra prova dallo stadio Dall'Ara di Bologna, proprio da bordo campo, perché Kia è partner tecnico della squadra rossoblu, e cominciamo a salire su per le strade dei colli bolognesi, quelli resi famosi da Cesare Cremonini (lui li faceva in Vespa) e scopriamo subito l'agilità di Rio, il corretto equilibrio fra comfort e rigidità del suo telaio e, insomma, cominciamo a divertirci, nonostante in molti tratti il fondo stradale non sia stato aggiornato di recente. Si apprezza l'elasticità, il brio fin dai regimi più bassi e le vibrazioni che arrivano dal propulsore sono molto limitate. La coppia consente di ricorrere con parsimonia alla leva che gestisce un cambio manuale a cinque marce ben rapportate. Dalla collina scendiamo in città, il luogo dove Kia Rio dovrebbe essere prevalentemente utilizzata, e il piacere non cambia. Quello che cambia, sulla nuova serie di Rio, è la dotazione tecnologica, veramente abbondante per un'auto di questa fascia che, per esempio, nella frenata di emergenza integra anche il sistema di riconoscimento dei pedoni tipico di auto di categoria superiore.

Lo stesso vale per il display touchscreen da 7 pollici (di serie sulle versioni superiori) funzionale e bello nella grafica.

A bordo di Kia Rio la qualità si percepisce, ma, andando oltre questa «idea fissa» degli esperti del marketing, non ci si ferma alla percezione, perché la precisione costruttiva è qualcosa di palpabile, da toccare con mano. La compatta coreana ha altri due assi nella manica: la simpatia che le sue forme trasmettono immediatamente e la garanzia di 7 anni offerta dalla Casa, un mix interessante in un segmento dove si vive a colpi di promozioni (a volte selvagge) nel quale Rio debutta con un listino che parte da 13.100 euro, quelli richiesti per la versione equipaggiata del motore 1.2 da 84 cv nel più economico allestimento City, per salire fino ai quasi 19mila euro della turbodiesel 1.4 Crdi da 90 cv. In arrivo anche la versione benzina/Gpl con impianto aftermarket realizzato da Brc.

PEv

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