L'attaccante segna e va in tribuna ad abbracciare la madre malata

In principio era stato Alessandro Florenzi, il "cuore de nonna" che aveva celebrato il suo gol con la maglia della Roma scalando i gradoni della tribuna dello stadio Olimpico per andare ad abbracciare la signora Aurora, la quale non aveva saputo trattenere le lacrime di gioia. Oggi, anzi, domenica scorsa, qualcuno è stato protagonista di un gesto simile ed altrettanto bello. Stiamo parlando di Salvatore Cocimano, centrocampista del Messina Calcio che da qualche anno non riesce ad abbandonare l'inferno della Serie D.

Eppure la gloriosa società giallorossa, protagonista nella stagione 2004/2005 di un clamoroso settimo posto in Serie A da neopromossa, fa parlare di sé per un affettuoso abbraccio che sta commuovendo tutta l'Italia. Domenica, allo stadio San Filippo-Franco Scoglio di Messina, la squadra giallorossa ha centrato un importante successo-salvezza contro la Palmese. Ma la vittoria più grande è di Cocimano, che dopo avere segnato un gol è uscito dal campo per salire i ripidi gradoni della tribuna. Lì, ad attenderlo, c'era la mamma, che si è saputo essere malata. Tra gli applausi di tutti gli spettatori, madre e figlio si sono scambiati un tenero abbraccio accompagnato dai singhiozzi e dalle lacrime di gioia di una donna. Segno che il calcio, dopo le brutte polemiche delle ultime settimane legate ai commenti sessisti di alcuni giornalisti e opinionisti, racconta ancora delle belle storie.

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