Roma - Tensione e confusione. A Formello, nel quartier generale della Lazio, sta succedendo di tutto. Il presidente Lotito, in un'intervista al TG1, ha affermato di essere rimasto spiazzato dalla decisione di martedì di Sarri di dimettersi. «È stato un fulmine a ciel sereno - ha spiegato Lotito -. Il tecnico però è stato tradito da qualcuno. Nello spogliatoio c'è qualcosa di strisciante». Per rispondere al comportamento che evidentemente considera poco corretto, il presidente ha deciso di affidarsi a un sergente di ferro come Tudor, che verosimilmente prenderà in gestione la Lazio da lunedì (oggi sulla panchina biancoceleste nella trasferta di Frosinone ci sarà Martusciello, ex vice di Sarri).
I giocatori però non hanno gradito le dichiarazioni di Lotito che ieri non si è visto a Formello. In giornata si è anche vissuto con confusione un episodio capitato a Immobile: l'attaccante sarebbe stato aggredito verbalmente da un tifoso mentre accompagnava il figlio di 4 anni all'asilo. La ricostruzione però è curiosa perché l'episodio sarebbe successo mentre il giocatore era in ritiro con la squadra nel centro sportivo di Formello. E così i tifosi coltivano il dubbio che il racconto sia stato romanzato per provare, anche comprensibilmente, a placare la piazza, attualmente sul piede di guerra come dimostrano migliaia di commenti pubblicati sui social contro di lui e tutti i giocatori più rappresentativi della Lazio, accusati di aver tradito Sarri. «L'aggressione a Ciro Immobile è vergognosa - ha detto il presidente Figc Gravina -. Il clima ostile che si è creato intorno a lui va oltre il tollerabile». Oggi però la Lazio torna in campo dopo quattro sconfitte di fila.
In panchina Martusciello, lasciato solo dal resto dello staff del vecchio allenatore: si sono infatti tutti dimessi. Anche per questo il club ha deciso di puntare su Tudor, che firmerà un contratto fino al 2025 (con opzione fino al 2026).- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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