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Lazio, tre schiaffi a Parma. E terzo posto a rischio

Lazio, tre schiaffi a Parma. E terzo posto a rischio

Cinque minuti di black out dell’impianto di illuminazione al Tardini rischiano di fermare la partita dopo un’ora, quindici minuti di black out iniziale costano invece alla Lazio il settimo ko del 2012. Anche perchè l’ex di turno Floccari - in prestito in Emilia - torna a segnare una doppietta dopo oltre un anno (l’ultima l’aveva realizzata proprio con la maglia biancoceleste). Napoli, Udinese e forse la Roma possono tornare a sperare in questa corsa al rallenty per il terzo posto. Se come aveva sostenuto il tecnico Reja, la sfida di Parma era il crocevia per le ambizioni della squadra, le quotazioni della Lazio sono in deciso calo nel borsino Champions. Risalgono invece quelle del gruppo di Donadoni in chiave salvezza: per una notte gli emiliani sono a +8 dalla zona B, in attesa del match del Lecce.
È la solita Lazio che sbaglia l’approccio alla partita: quasi un terzo dei gol subiti in questo campionato è arrivato proprio nei primi 15 minuti. L’inizio da incubo si traduce nell’uno-due siglato da Mariga, recuperato in extremis da Donadoni ma poi rispedito precauzionalmente negli spogliatoi, e dall’ex Floccari che poi farà il bis nella ripresa (secondo e terzo gol consecutivi dopo quello di Cesena). Come se non bastasse, la Lazio perde anche Dias per infortunio - stiramento alla coscia sinistra, quarto stop stagionale per il brasiliano - e deve ridisegnare la difesa.
Il Parma commette l’errore di lasciare campo agli avversari, ma i biancocelesti non creano molte occasioni nonostante il modulo con due punte anzi rischiano nei contropiede (vedi l’azione di Giovinco). Il gol di Scaloni, nato da un assist di Kozak (in posizione di offside non rilevato) e «agevolato» dal tocco di Gobbi che spiazza Mirante, sembra riaprire il match. E in effetti la Lazio torna in campo dopo l’intervallo con più piglio, ma va a sprazzi.

Dopo il black out delle luci dello stadio, c’è il guizzo di Kozak sotto porta, ma quando Floccari sfrutta una punizione di Giovinco e segna il 3-1, a spegnersi è la luce della Lazio che continua a pagare le assenze di Klose e Lulic e la condizione non ideale di alcuni uomini chiave.

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