L'uomo in meno

"Non abbiamo ancora parlato...". Che cosa è successo ora a Gigio?

Il grave errore contro l'Udinese ha certificato come Donnarumma non sia più così impenetrabile. Il rinnovo di contratto lo sta forse disturbando ma il Diavolo ha bisogno di ritrovare in fretta il suo portiere

"Non abbiamo ancora parlato...". Che cosa è successo ora a Gigio?

Il Milan di Stefano Pioli non è più, ormai da settimane, quello tanto ammirato nel 2020 e che ha stupito in positivo addetti ai lavori e tifosi rossoneri. Nel 2021, infatti, i numeri, le prestazioni e le vittorie sono calate vistosamente anche per via del rendimento altalenante di alcuni calciatori che sono risultati decisivi nella prima parte di stagione. Theo Hernandez, Hakan Calhanoglu, Davide Calabria, Alessio Romagnoli, Zlatan Ibrahimovic e Rafael Leao sono solo alcuni degli interpreti del Milan che hanno accusato un vistoso calo fisico e di attenzione che hanno portato il Milan a mettere insieme solo 19 punti sui 33 disponibili nelle undici gare disputate in campionato nel 2021 tra il 3 gennaio e il 3 marzo con sei vittorie, un pareggio (quello di Udine acciuffatto all'ultimo secondo) e ben 4 sconfitte.

L'insospettabile

Non solo loro, però, dato che anche l'insuperabile Gianluigi Donnarumma nelle ultime settimane si è riscoperto non più così impenetrabile con diversi gol subiti e con qualche responsabilità sulle reti incassate. Quello contro l'Udinese, ad esempio, è un chiaro errore tecnico commesso dal 22enne portiere del Milan che stava per costare caro alla sua squadra. Anche nel derby Gigio non è parso così sicuro sul primo e sul terzo gol dell'Inter e in generale non sta più salvando il Diavolo come avvenuto nel girone d'andata. Per questa ragione è lui l'uomo in meno di questa giornata.

"L'errore di Donnarumma? Non abbiamo ancora parlato. Ci ha salvato tante volte. Ora dobbiamo provare a riprendere la nostra corsa. Un mezzo risultato positivo, pensiamo alla prossima gara", questo il commento a caldo del suo allenatore Stefano Pioli che l'ha di fatto difeso e scagionato. Ovviamente non è corretto dare la croce a Donnarumma per un errore sì evidente ma fisiologico nel suo grandissimo processo di crescita ma è un dato di fatto come non sia più la saracinesca del Milan.

Mancanza di tranquillità?

Donnarumma è cresciuto nel settore giovanile del Milan ed ha sempre dichiarato di esserne un grande tifoso. Il suo contratto, però, andrà in scadenza tra meno di quattro mesi, il 30 giugno del 2021, ma ancora non si parla di rinnovo. Il suo abile agente Mino Raiola sta giocando a scacchi con il club di via Aldo Rossi e la sensazione che il rinnovo non arriverà prima della fine del campionato, il 23 maggio.

Il Milan si sta giocando lo scudetto ma ancor di più la qualificazione, fondamentale, alla Champions League che è di vitale importanza e che potrebbe spostare gli equilibri nella scelta di rinnovare o meno. Il Milan, però, ha fretta e vorrebbe fargli rinnovare il contratto prima del termine della stagione anche perché a fine maggio Gigio partirà per rispondere alla convocazione della nazionale italiana per disputare Euro 2021. Perderlo a costo zero sarebbe un grave delitto per la dirigenza del Milan che però in questo momento si augura che le sue prestazioni tornino ad essere quelle di qualche settimana fa: per ora il rinnovo di contratto può attendere.

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