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L'ex Barzagli stronca la Juventus: ecco cosa ha detto

Secondo l'ex membro della BBC, Andrea Barzagli, la Juventus concederebbe troppo spazio agli avversari: "C'è poca pressione, lanciano la monetina"

L'ex Barzagli stronca la Juventus: "Non sanno più difendere"

15 gol subiti in 11 giornate di campionato: è questo il pessimo score messo insieme dalla retroguardia della Juventus. I campioni d'Europa Giorgio Chiellini e Leonardo Bonucci, più il giovane ma costoso olandese Matthijs de Ligt insieme al portiere Wojciech Szczesny e a tutti gli altri compagni di squadra stanno facendo acqua da tutte la parti con un ex Juventus rimasto stupito da questa cosa. L'ex in questione è Andrea Barzagli che ai microfoni id Dazn ha commentato l'ennesima sconfitta della Vecchia Signora: "Per difendere tirano la monetina".

Problemi difensivi

Secondo Andrea Barzagli, grande membro della BBC tra il gennaio del 2011 e il 2019 e vincitore di otto scudetti consecutivi con la Juventus, ha commentato così la fase difensiva della sua ex squadra: "Il Verona ha fatto 20 minuti meglio dalla Juventus, niente da dire. C'è poca pressione, poi chiaramente il gol lui lo deve fare, (riferendosi alla prodezza di Giovanni Simeone che dopo il poker alla Lazio sembra averci preso gusto), però non puoi tirare la monetina ogni volta e pensare "lo lascio tirare" e vediamo cosa succede, queste le nette parole dell'ex difensore di Wolfsburg e Palermo.

15 gol subiti in undici giornate di campionato: per ritrovare questi pessimi numeri in casa bianconera bisogna tornare indietro di 60 anni: stagione 1961-1962. Troppi errori individuali con il primo nato da un retropassaggio suicida di Arthur, con il secondo invece con poca pressione da parte di Leonardo Bonucci nei confronti del figlio d'arte Giovanni Simeone che ha poi spaccato la porta con un gol da applausi.

Rispetto per la maglia

Non solo problemi difensivi e a centrocampo per la Juventus, dato che anche l'attacco piange con soli 15 gol realizzati in 11 giornate, 11 in meno dell'Inter che deve ancora giocare il suo match odierno contro l'Udinese. Chi dovrebbe risolvere questi problemi ha un nome e un cognome: Paulo Dybala. La Joya ha marcato visita contro il Verona ma al termine del match ha provato a parlare da leader: "Il Verona ha trovato due gol molto presto, ma è vero che sono stati più 'svegli' di noi, vincendo molti contrasti. Poi a quel punto devi cercare di fare gol in qualsiasi modo, ma noi non possiamo regalare un tempo; ricordiamoci che siamo la Juve, dobbiamo portare rispetto per questa maglia, per la sua storia e per i grandi campioni che la hanno indossata".

Ora toccherà ad Allegri trovare la giusta formula per portare il più presto possibile la Juventus fuori da questa crisi inaspettata e davvero preoccupante.

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