L'Inter di Antonio Conte non molla di un centimetro la Juventus di Maurizio Sarri che comanda come sempre la classifica di Serie A ma con un solo punto di vantaggio sui nerazzurri che hanno perso anche lo scontro diretto, in casa, contro i rivali storici lo scorso ottobre per 2-1. I bianconeri hanno ottenuto 11 vittorie e due pareggi, contro Fiorentina e Lecce, in tredici giornate, i nerazzurri invece hanno vinto 11 partite come la Vecchia Signora, ne hanno pareggiata una al Meazza contro il Parma e hanno perso proprio il derby d'Italia contro i bianconeri.
L'Inter, numericamente e qualitativamente parlando, ha una rosa ancora inferiore alla Juventus anche se il gap si sta pian piano riducendo. I nerazzurri stanno affrontando il doppio impegno campionato-Champions League un po' con l'acqua alla gola dato che hanno dovuto affrontare diversi infortuni soprattutto in attacco e a centrocampo. Lautaro Martinez e Romelu Lukaku stanno facendo gli straordinari in attacco con il solo Sebastiano Esposito come riservda dato che Alexis Sanchez tornerà a disposizione solo dopo la sosta e visto che anche Matteo Politano è finito ko durante il match contro il Borussia Dortmund in Champions League.
A centrocampo la grande mancanza è quella di Stefano Sensi, assente ormai da qualche settimana, mentre il nome nuovo finito in infermeria è quello di Nicolò Barella che ha chiuso anzitempo il 2019 ma che fortunatamente per Conte e per l'Inter non ha subito lesioni dei legamenti del ginocchio. Roberto Gagliardini e Sensi dovrebbero presto tornare a disposizione del tecnico nerazzurro che però ha chiesto a gran voce rinforzi sia direttamente che indirettamente alla società.
Beppe Marotta non si è sbottonato finora ma con Piero Ausilio sta lavorando per rinforzare il centrocampo nerazzurro e l'attacco con Olivier Giroud nome caldissimo per andare a fare il vice Lukaku. Il grande restyling però andrà fatto in mezzo dove piacciono diversi giocatori che sembrano difficilmente raggiungibili e per diverse ragioni. Kulusevski è in prestito al Parma dall'Atalanta e difficilmente lascerà l'Emilia a gennaio, Arturo Vidal vuole restare al Barcellona e difficilmente si muoverà verso Milano nel mercato di riparazione.
I nomi più appetibili e raggiungibili sembrano essere quelli di Nemanja Matic, in scadenza con lo United nel 2020, e Rodrigo de Paul dell'Udinese anche se i friulani chiedono una cifra importante sopra i 25 milioni di euro per lasciar partire l'argentino classe '94. Non solo lui dato che c'è anche l'eclettico Julian Draxler, non un titolare al Psg con cui i rapporti sono ottimi dopo l'accordo estivo per portare Icardi alla corte di Tuchel, in prestito con diritto di riscatto. Leonardo potrebbe anche aprire ai nerazzurri per un prestito del talento tedesco classe '93.
Secondo quanto riporta la Gazzetta dello Sport, l'Inter ha però da giocarsi la carta Gabigol che ha fatto faville con il Flamengo permettendo ai brasiliani di vincere la Copa Libertadores in finale contro il River Plate, in rimonta, con una doppietta. Il 23enne ex Benfica ha dei numeri pazzeschi con i rossoneri: 40 reti in 54 partite stagionali.
La cessione di Gabigol potrebbe portare almeno 30 milioni di euro da poter poi reinvestire nel mercato di gennaio. Ci sono poi anche due nomi low cost che giocano rispettivamente nella Fiorentina e nel Parma: Marco Benassi, ex nerazzurro, e Juraj Kucka ex Milan: entrambi non stuzzicano le fantasie di Conte e dei tifosi.
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