L'Italia dai due volti rivede la vittoria dopo nove partite

Dopo 9 partite torna alla vittoria l'Italia del rugby. Succede contro le Samoa, ancora una volta ad Ascoli dopo il successo del 2009. Finisce 24-13 per la squadra di Brunel dopo 80 minuti dai due volti. Un primo tempo da dimenticare e una ripresa durante la quale gli azzurri ritrovano il gusto di proporre il gioco di cui sono capaci. Una vittoria che scaccia una crisi che si affacciava alle porte dello spogliatoio ma che non allontana le nuvole sulla tenuta di una squadra ancora senza una propria identità.

Samoa parte piano poi prende le misure e sale in cattedra. Ci mette parecchio l'Italia a riordinare le idee. Ha il possesso ma non l'efficacia. Ha gli uomini ma mancano gli spunti. E così Samoa ha il tempo e la voglia di affondare i colpi. Prima Tuifua è fermato dalla moviola, poi è Jack Lam a colpire finalizzando un efficacissimo scarico per linee interne del mediano di mischia Fotualii. È solo nella ripresa che l'Italia di Brunel si sveglia. Va in meta con Simone Favaro che porta il pacco oltre la meta dopo una rolling maul che taglia in due la mischia samoana. Il duello a suon di calci tra Haimona e Pisi anticipa la svolta del match. Gli azzurri prendono fiducia, propongono gioco e incassano punti. Ci pensa capitan Parisse a raccogliere un malizioso calcetto oltre le linee e a volare in meta. Samoa accusa il colpo, gli azzurri ne approfittano e si installano nella metà campo isolana.

Allungano ancora con il piede di Haimona e portano a casa una vittoria che spezza un digiuno lungo 50 settimane.