«L'uomo con i capelli da ragazzo» porta l'Italia all'11ª olimpiade consecutiva. A Tokyo gli azzurri arrivano secondi in coppa del mondo, grazie al 43enne Gianlorenzo Blengini, torinese e torinista, come il predecessore Berruto. "Chicco" ha il viso da ragazzino e ama le metafore come l'ex ct antropologo, che l'aveva scelto da vice. «Conta chi mette l'ultimo cazzotto, non quanto succede durante la scazzottata», dice in un timeout nel 3-1 alla Polonia. Imbattuta sino all'alba, 10 vittorie su 10 ma rimandata al torneo preolimpico perchè gli Usa superano l'Argentina e si aggiudicano la World cup per un punto. Le 3 hanno perso una sola gara (l'Italia 3-0 con gli Usa, gli Stati Uniti 3-1 con la Polonia), agli azzurri serviva evitare il tiebreak per precedere i polacchi grazie al quoziente set. Colpa dei due parziali concessi all'Argentina dell'ex Velasco.
L'Italia parte convinta (26-24), con punti solo da Juantorena (25 alla fine, miglior schiacciatore della manifestazione) e Zaytsev (18, premiato fra gli opposti). Il secondo scivola via per 22-25. Nel 3° Giannelli schiaccia il 18-13, a 19 anni è il palleggiatore più abile nelle bordate. La chiusura è con 3 punti di margine, così Zaytsev esulta a petto in fuori. Il muro di Juantorena e la pipe (schiacciata centrale da seconda linea) di Lanza valgono l'11-6. Al centro la nazionale attacca bene, con il 25enne Matteo Piano. Juantorena piazza un muro, Giannelli l'ace e capitan Buti allunga, con una piccola cresta alla Lucchetta.
Il traguardo giunge con il muro a tre, gli occhi spiritati di Zaytsev e il challenge system a spezzare il ritmo biancorosso: 25-19. Da sabato tocca alle donne, con gli Europei in Belgio e Olanda, ma senza carte olimpiche in palio.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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