Non sono bastati setteallenatori in 14 mesi, fra serie A e B, per arrivare al traguardo dei playoff promozione, obiettivo sfumato a Pescara venerdì sera. Aldo Spinelli, 75 anni, il presidentissimo sempre racchiuso nel suo trench giallo, figlio di un marinaio, nato per caso a Palmi, in Calabria, ha un hobby: esonera, esonera, esonera. Sceglie i suoi allenatori preferibilmente fra chi ha già conosciuto da calciatore o comunque è di sua fiducia.
Dunque, a inizio 2014 nella ex città più rossa d'Italia, si viveva da matricola, sull'orlo dell'ultimo posto in A. Davide Nicola faceva giocare bene ma era destinato al ritorno in B, perciò il 41enne figlioccio di Spinelli ai tempi del Genoa era stato a lungo in discussione. Finchè venne promosso Attilio Perotti, classe '46, ds labronico e per una vita allenatore. Con promozione in A sfiorata con il Grifone, naturalmente del sciu Aldo. Due partite, fischi e lazzi e allora arrivò un sostituto vero, Domenico Di Carlo detto Mimmo, elmetto e tuta mimetica, per missioni salvezza impossibili. Come quest'anno a Cesena. Ottimo impatto, toscani rilanciati, il quartultimo posto era lì, poi una flessione e allora addio. Torna Nicola. Ma il Livorno chiude ultimo. Così Spinelli sceglie il quarto tecnico della sequenza, Carmine Gautieri. Il Gaucho non va male, il sciu Spinelli però svolta. Pesca dalla Primavera, Ezio Gelain, uscito dall'album delle figurine di 30 anni fa, ex bandiera del primo Empoli in A: impatta bene, come quasi tutti i subentrati, poi il calo e zac, a casa. È lì che si vede il presidente di personalità, quando i titolari sono in declino serve la scossa. È successo anche due mesi fa. E chi arriva? Panucci. Naturalmente sbocciato al Genoa, a 18 anni, contribuendo alla qualificazione Uefa. Litigò con quasi tutti i tecnici della carriera, soprattutto con Lippi, persino con il fido Capello. Appena 2 partite vinte su 9, lui che non ha mai allenato. Neanche lui resisterà.
Potrebbe tornare Gautieri o magari ancora Nicola. Questo è il calcio di Spinelli. Prima viene la persona, il curriculum non importa. Dal '99, l'armatore è al timone del Livorno, l'ha portato a 5 campionati di A e persino agli ottavi di Europa league, nonostante (o forse proprio grazie a) 27 sostituzioni in panchina.
I verdetti della B: Carpi e Frosinone promossi in A;
accoppiamenti playoff promozione Perugia-Pescara (martedì ore 18.30), Spezia-Avellino (ore 21); sfida playout retrocessione Entella-Modena (and. 30 maggio, rit. 6 giugno); retrocesse n lega Pro Cittadella, Brescia e Varese.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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