Più Arsenal di Tottenham, più Wenger di Pochettino, di certo Mario Balotelli è sul mercato, soprattutto dopo il summit di Arcore dove Silvio Berlusconi e Adriano Galliani hanno ricevuto il via libera alla sua cessione da Filippo Inzaghi. Presentato come chiave per fare la differenza in serie A e scardinare l'Europa, SuperMario ha pagato le due stagioni malinconiche del Milan nelle quali ha contribuito fattivamente all'esclusione dalle coppe.
Dirigenza compatta come la tifoseria che ironizza, nella migliore delle ipotesi considera Balo un fuoriclasse ma non un campione e la maggioranza spinge per una cessione prima del Mondiale, preoccupata dalla possibile contrazione del costo del cartellino. C'è anche tanta leggerezza, ma ora si tratta di capire chi sia realmente interessato, prezzo fissato a 25mln, mandato al suo procuratore Mino Raiola, scenario probabile un prestito con diritto di riscatto fissato a 20, la stessa formula che ha sfruttato il Milan per riportarlo in serie
A dopo la sua esperienza in Premier league al Manchester City. I conti sul suo costo sono più o meno questi: primo anno prestito oneroso a 5mln con diritto di riscatto a 17, quindi è costato 22 mln pagabili in tre anni, il City è in attesa, manca la rata di quest'anno e quella del prossimo. Lui prende 4 milioni netti a stagione. La trattativa più interessante è quella che sta aprendo l'Arsenal di Arsene Wenger, estimatore convinto di Balotelli che aveva tentato di acquistare già ai tempi dell'Inter. Con un paio di date significative che illuminano un'operazione che potrebbe decollare subito dopo il Mondiale. Il 23 dicembre 2013 la Puma annuncia la firma su un accordo pluriennale di Balotelli che diventa key ambassador del brand. In scuderia ci sono già testimonial di spessore come Usain Bolt, Buffon, Aguero, Fabregas e Falcao ma Puma vira e punta tutto su Mario. Il 28 gennaio 2014 ancora Puma annuncia la nuova partnership con l'Arsenal, è il più grande e oneroso accordo nella storia del brand tedesco, con Balo al centro. L'accordo fra Puma e Arsenal inizia il 1° luglio e Balotelli sembra la business card che presenta il brand al suo ingresso.
L'altra novità di giornata gira sull'asse Juventus-Inter. Antonio Conte è tornato a parlare di Fredy Guarin e Andrea Ranocchia, per il colombiano c'è un'offerta, per la riserva azzurra la richiesta a non rinnovare per averlo a costo zero nella prossima stagione. Gli agenti di Ranocchia si incontrano oggi con Ausilio e Fassone per discutere di un rinnovo con ritocco da 1,8 a 2,5 mln a stagione. Per Guarin la situazione pare bloccata, l'Inter ha rilanciato per uno scambio con Claudio Marchisio, come dire: a voi non lo possiamo dare.
Ma La Juve ora si sta giocando tutto con Florentino Perez. Ha ottenuto il pass per Alvaro Morata per un prestito con diritto di riscatto, cifre da stabilire, 3-4 mln per il prestito, 20-25 il cartellino, e nuovo contratto alla punta spagnola che passerà da 800mila euro a 2 mln a stagione. Nella contrattazione rientra anche la possibile cessione di Marcelo. Di Maria, 50mln per il cartelino, è fuori target. L'Inter è sempre più vicina a Javier Hernandez dello United, prestito con riscatto fissato a 12 mln. Ma il colpo inatteso potrebbe essere quello del Wolsfburg, vivacissimo sul mercato.
L'obiettivo dei tedeschi è Mattia Destro, la Roma ha rifiutato un'offerta di 20 mln dal Tottenham, ma l'ex punta dell'Inter è fuori dalla possibile formazione tipo della seconda stagione di Garcia. Ieri Immobile ha firmato per il Dortmund.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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