
Il mercato dell'Inter inizia ad assomigliare sempre più sinistramente alla tela di Penelope. Un giorno i dirigenti nerazzurri tessono delle trame per arrivare a piazzare grandi colpi, peccato che nei giorni successivi il lavoro svolto venga puntualmente vanificato. Evidentemente qualcosa nella semina dev'essere andata storta. Anche perché dopo un'estate a rincorrere un attaccante di fantasia che potesse dare imprevedibilità alla manovra, saltando l'uomo e creando superiorità numerica negli ultimi 30 m, appare inverosimile e poco logica la mossa di mollare la presa per Lookman per puntare tutte le fiches o quasi su un centrocampista con caratteristiche difensive tipo Manu Konè della Roma. Ammesso (e non concesso) che poi i giallorossi diano il via libera alla cessione del francese.
Che confusione, verrebbe da dire. Ma torniamo a Lookman: il nigeriano sarebbe stato sedotto e abbandonato. Condizionale d'obbligo in una telenovela che dovrebbe regalare altre puntate avvincenti nei prossimi giorni. Ieri mattina dopo 15 giorni d'assenza il numero 11 si è ripalesato a Zingonia (presenti il ct Gattuso e Buffon che proseguono il giro per i ritiri) per sostenere una seduta d'allenamento individuale (rimarrà a parte fino alla fine della finestra di mercato). Bocche cucite all'uscita del centro sportivo, tanto da non essersi neppure fermato con quei tifosi nerazzurri che gli chiedevano un selfie. Lookman, infatti, non ha cambiato idea: nei suoi piani c'è il desiderio di andare via da Bergamo. Già, ma dove? In cuor suo aveva scelto l'Inter e a meno di un ritorno di fiamma nei prossimi giorni, dovrà trovare un'altra soluzione. Magari l'Atletico o l'Arsenal, visto che entrambe l'avevano corteggiato nelle scorse settimane quando Ademola aspettava solo l'Inter.
Una vicenda davvero singolare dato che i casi analoghi (Koopmeiners-Juve, Jashari-Milan e Gyokeres-Arsenal, per citare i più recenti) si erano sempre conclusi con il trasferimento del calciatore dissidente nella squadra desiderata, che alla fine aveva alzato la posta per prenderlo. Il passo indietro interista, invece, spariglia carte e convinzioni, lasciando Lookman nella più scomoda delle posizioni. Difficilmente il rapporto con l'Atalanta sembra ricucibile, tanto che i Percassi gli hanno comminato una multa salata (si sussurra sui 100mila euro) per le assenze ingiustificate. Vedremo cosa si inventeranno i suoi agenti per ribaltare l'inerzia della situazione. Intanto Napoli e Milan (che ha ceduto Okafor al Leeds per 20,5 milioni) aspettano segnali da Hojlund, che però continua a traccheggiare in quanto non convinto del tutto di lasciare lo United.
Motivo per cui il Milan (sospiro di sollievo per l'infortunio al polpaccio di Leao: salterà solo la Cremonese) è tornato alla carica per Vlahovic, destinato a lasciare la Juve che è in chiusura per il ritorno di Kolo Muani dal PSG. Infine Krstovic (Lecce) è a un passo dall'Atalanta.