L'oro dell'U20 di basket: un tiro da tre contro gli odiatori da tastiera

Torresani: "Grazie a tutti i commenti razzisti, ci hanno dato la carica per compiere una grande impresa"

L'oro dell'U20 di basket: un tiro da tre contro gli odiatori da tastiera
00:00 00:00

Da Bergen, europei under 23 di atletica, a Creta, vittoria del basket under 20, passando per le magie della Raffaelli nella ginnastica artistica che scopre Tara Dragas.

Dicono che quando la gente sparla di te la cosa peggiore sia quando la gente non parla di te. Le nuove generazioni multietniche di sport importanti adesso hanno trovato il modo di far parlare della nostra scuola sportiva che non va poi così male, come ci hanno insegnato le pallavoliste campionesse olimpiche, dando la maglia azzurra a talenti, magari cono origini straniere, ma cresciuti ed educati nelle nostre scuole. Brindiamo al milanese Sioli che salta 2 metri e 30 nel salto in alto e alla Mihai, marciatrice di origine moldava costruita proprio qui. L'ultima impresa è quella della nazionale di basket under 20 guidata con saggezza da un napoletano, Alessandro Rossi, che dopo tanti tormenti l'anno prossimo sarà in serie A con Treviso. La sua squadra che è diventata famiglia ha trovato il modo di valorizzare il talento di Francesco Ferrari, miglior giocatore del campionato, nato a Borgomanero nel 2005, un 2.04 che oggi gioca a Cividale in A2, caricandosi leggendo i messaggi dispregiativi di chi non capiva una rappresentativa dove giocavano anche ragazzi con origini lontane dome David Torresani regista in serie A1 di Treviso, dal talento varesino ivoriano Assui a Osasuyiche che ti insegna anche a mangiare veronese e andrà a studiare a Tulsa, Leonardo Marangon, Theo Airhienbua e Charles Atamah. Una bella squadra che dal razzismo dilagante prendeva forza come ha detto Torresani e dalla difesa la base per costruire quello che è stato un capolavoro, impresa che non riusciva al nostro basket giovanile dal 2013, i tempi in cui il capo giocatore era Amedeo Della Valle.

Dopo il bronzo della nazionale femminile questa impresa, speriamo siano vitamine mentali per la nazionale maggiore che domani si raduna a Folgaria per preparare l'Europeo che per noi si inizierà il 29 luglio contro la Grecia a Cipro. Speriamo che al gruppo si unisca il campione di Minnesota Donte Di Vincenzo adesso che per le sue origini siciliane ha avuto il passaporto con procedure da grande sprint. Lui, come il veterano Gallinari, si unirà al gruppo il 30 luglio cosa che farà anche Fontecchio, l'unico italiano attualmente nella NBA.

Nella stagione dei miracoli ci andrebbe bene anche un'Italia di alto livello che con Diouf, Niang, Akele mischierà lingue, origini e talento seguendo il capitano Nick Melli.

Come si vede lo sport ha abbattuto le frontiere, cerca il talento, lo educa e poi lo veste con la maglia della propria nazionale, la cosa importante è costruire qualcosa che resti.

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica