Lotito show: minacce di morte in diretta tv

RomaIl Lotito show in Lega calcio, a margine dell'assemblea dei club, regala anche un colpo di teatro inatteso. Durante un'improvvisata conferenza stampa, uno dei cellulari del presidente della Lazio squilla insistentemente e lui decide di rispondere in diretta a una di queste telefonate, interagendo con un tifoso acceso e facendo anche ascoltare ai presenti alcune delle minacce ricevute. «Ci stai rovinando», l'accusa rivoltagli dall'interlocutore. Lotito ha chiuso la conversazione, prima di spiegare che telefonate di questo genere sono per lui all'ordine del giorno. «Da domenica sera ne ho ricevute una sessantina e in molte di queste mi sono arrivate minacce di morte», così il patron biancoceleste.
Tutta colpa del caso Hernanes che fa ancora discutere dopo il pianto e l'addio del giocatore e la successiva ira dei tifosi biancocelesti. «Hernanes all'Inter per aiutare Thohir? Non voglio parlare di chiacchiere. È stato il giocatore a chiedere di andare via, aveva già un accordo con i nerazzurri - ha sottolineato Lotito -. Io sono stato chiaro con lui: gli ho detto che se voleva andare via, doveva dirlo. Hernanes non è un'operazione a danno della Lazio, ma a favore perché permette alla società di puntare al futuro con quei giocatori che hanno accettato il nostro progetto.

Abbiamo inserito tanti giovani in rosa, fra cui anche Keita, che servono a rinforzare la squadra. Gli obiettivi sportivi non possono escludere quello economico, ora la Lazio è una società in regola che risponde alle norme del fairplay finanziario».