Poteva andare peggio, poteva anche piovere a Istanbul. Il rito stucchevole del sorteggio di champions provoca pruriti alle nostre, durissimo per l'Inter contro Barcellona e Bayern, così come per la Juventus che affronterà il Paris St. Germain e il Benfica, più morbido per i campioni del Milan contro Chelsea e Salisburgo, mentre il Napoli trova Ajax e Liverpool e la champions riscalda il Maradona. In contemporanea al sorteggio, nessuno in Turchia, ma direi anche sulle tv italiane, si è occupato della denuncia clamorosa del New York Times che, in un articolo a firma di Tariq Panja, scrive della connivenza tra l'Uefa e il PSG, nelle persone dei due presidenti Ceferin e al-Khelaifi che, oltre a essere il padrone del club parigino è anche il presidente di beIn Media Group, principale sponsor dell'Uefa. L'articolo riporta la testimonianza di Alex Philips, dirigente Uefa fino al 2019, il quale sostiene che i provvedimenti disciplinari nei confronti di al-Khelaifi e del Psg, dopo l'aggressione all'arbitro Makkelie, nello spogliatoio dopo Real Madrid-Psg, sono stati insabbiati dopo un accordo tra le parti e riporta anche un'altra indagine archiviata, questa sulla dubbia situazione finanziaria dei francesi.
Philips aggiunge che molti membri della commissione disciplinare hanno rassegnato le dimissioni per il comportamento del vertice Uefa e spiega di essersi opposto, come altri, alla nomina del qatariota a capo dell'Eca. Non si tratterebbe di semplice e inopportuno conflitto di interessi ma di una vera strategia per contrastare il progetto della superleague di Barcellona, Juventus e Real.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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