La maledizione azzurra tormenta Ventura

La sua Salernitana manca i playoff, Lotito lo insulta, e lui si dimette

La maledizione azzurra tormenta Ventura

Come fosse una pugnalata alle spalle. Perché non sempre migliorare basta. A volte si vuole di più. Claudio Lotito, comproprietario della Salernitana insieme al cognato Marco Mezzaroma, ha a lungo accarezzato l'idea di partecipare ai playoff per la promozione in A con i granata. Per questo, dopo aver rischiato la retrocessione in Serie C nella scorsa stagione (la Salernitana si salvò solo ai rigori al termine del playout), non ha digerito la sconfitta interna con lo Spezia nell'ultima di campionato. Con i tre punti la Salernitana sarebbe salita dal decimo al settimo posto, iscrivendosi al playoff estromettendo il Frosinone.

Lo scivolone con lo Spezia ha invece mandato su tutte le furie Lotito, filmato mentre, seduto al tavolo di un ristorante, si lamenta al telefono delle scelte di Ventura insultandolo: «Questo è pazzo, è un pezzo... Ha tolto Akpa, doveva togliere Maistro». Uno sfogo ritenuto eccessivo da Ventura che ha subito rassegnato le dimissioni. «Il mio significato di ricostruire un gruppo è dare ai miei giocatori una cultura del lavoro, professionalità dentro e fuori dal campo e senso di appartenenza - ha scritto Ventura in una lettera aperta indirizzata ai tifosi granata -. Obiettivi che credo siano stati raggiunti attraverso la crescita e la valorizzazione di molti giocatori. Penso a Maistro, che veniva dalla serie C e oggi gioca con l'Under 21». Il riferimento alle lamentele di Lotito e ai miglioramenti fatti registrare dalla squadra nell'ultimo anno. Ventura, d'altronde, in Lotito vedeva un alleato.

Fu lui a insistere con Tavecchio per portarlo in nazionale. Fu lui, ancor prima, a volerlo alla Lazio quando, nel 2016, Bielsa stracciò il contratto con i biancocelesti meno di 48 ore dopo averlo firmato. Alla fine la Lazio ripiegò (con ottimi risultati...) su Inzaghi, ma che Ventura fosse il suo pupillo è sempre stato il segreto di Pulcinella.

Non un caso che dopo il fallimentare periodo da commissario tecnico (nel 2017 l'Italia fallì la qualificazione ai Mondiali per la prima volta dopo 60 anni) e il flop nel mese trascorso l'anno successivo al Chievo, Ventura abbia deciso di ripartire da Lotito. Passare dalla nazionale alla Serie B non è frequente, nemmeno dopo un'esperienza negativa. Ventura però si sentiva legato a Lotito, protetto, stimato. Per questo ha accettato di fare un passo indietro (e forse più di uno), prendendo la Salernitana che al termine della scorsa stagione sembrava allo sbando.

Per la prima volta da quando, nel 2011, Lotito è diventato comproprietario del club, la Salernitana ha lottato fino all'ultimo secondo per raggiungere un piazzamento playoff.

Eppure Ventura viene descritto come un problema. Per questo l'ex ct ha deciso di dimettersi e forse medita persino il ritiro definitivo dal calcio. Sempre che l'amato Toro non si ricordi di lui...

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