Malinovskyi e super Muriel, vince la Dea

Europa League, l'Atalanta batte il Bayer Leverkusen (3-2)

Malinovskyi e super Muriel, vince la Dea

Più che le parole, contano i fatti. E poco conta che il bergamasco "mola mia" suoni meglio del "ne zdavaysya" che forse solo Malinovskyi riesce a pronunciare. L'ucraino firma due assist, segna, si toglie il lutto al braccio e lo bacia, indicando al cielo. Così l'Atalanta va sotto, resiste e ribalta la propria sorte. E quando patisce il ritorno del Bayer Leverkusen, non si arrende, illuminata proprio dal 18 nerazzurro. Che vince anche il confronto a distanza con il genietto Wirtz, una sfida tra sinistri che è un inno al calcio, anche se il tiro mancino rischia di tirarlo De Roon: fallo su Alario al limite, Aranguiz su punizione centra il palo interno.

Sono scricchiolii sinistri, perché lo stesso cileno, al minuto 11, riceve proprio dal mancino di Wirtz e batte Musso. L'Atalanta spende 10 minuti a metabolizzare, poi al 23' Muriel serve palla a Malinovskyi che si appoggia sul destro e fa cantare l'altro piede per il pari. Due minuti dopo il gol, l'ucraino raccoglie da Toloi e serve Muriel per il raddoppio. Si cambia campo, ma non il ritmo: al 4' Malinovskyi ispira e Muriel esegue, per il 3-1 che vale la seconda doppietta stagionale del colombiano.

Ancora Muriel, poi Toloi e Hateboer: è un tiro al bersaglio, ma i tedeschi la riaprono con Diaby, con un sinistro che accarezza il palo e batte Musso. Il ritmo cala, ma l'Atalanta si tiene stretto il risultato sino alla fine senza più mollare.

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